Interpharma: «Si remi tutti insieme per trovare una soluzione praticabile»

L'associazione è pronta a chiedere a 17 aziende del settore di offrire negli Stati Uniti prezzi comparabili a quelli di altri paesi con potere economico simile
BERNA - Interpharma, l'associazione delle imprese farmaceutiche elvetiche, deplora il fallimento dei negoziati Berna-Washington per una riduzione dei dazi. Le tariffe doganali imposte dagli Usa causano gravi danni economici alla Svizzera, ha riferito all'agenzia Awp.
Ora è fondamentale che i colloqui e i negoziati con l'amministrazione statunitense proseguano. «Tutti i settori devono remare nella stessa direzione e sostenere il governo affinché la Svizzera riesca comunque a trovare una soluzione praticabile», afferma Interpharma.
L'organizzazione ricorda che per il momento i prodotti farmaceutici sono esenti dai dazi. Indipendentemente dalle discussioni sulle tariffe, gli Stati Uniti hanno contattato direttamente 17 aziende del settore chiedendo loro di offrire negli Usa prezzi comparabili a quelli di altri Paesi con un potere economico simile, evidenzia Interpharma.
Secondo l'associazione, i prezzi dei farmaci riguardano un ramo che opera a livello globale. Il presidente americano Donald Trump deve quindi discuterne individualmente con ogni società.




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