Rave illegale a Malleray, i partecipanti se ne vanno
Per due giorni ha ospitato 2000 partecipanti: domenica erano stati feriti tre poliziotti nel tentativo di interrompere l'evento
BERNA - Le centinaia di persone che hanno partecipato al rave illegale questo fine settimana a Malleray, nel Giura bernese, hanno levato le tende. «Gli organizzatori hanno portato via tutto e la zona è stata ripulita», ha dichiarato questa mattina a Keystone-ATS il sindaco di Valbirse (BE) Jacques-Henri Jufer.
«Riconosco che il sito è stato lasciato in ordine», ha precisato il primo cittadino dopo essersi recato sul luogo della festa non autorizzata che per due giorni ha ospitato all'incirca 2000 partecipanti. Ci sono ancora sacchi dell'immondizia lasciati incustoditi sul posto, ma comunque nessun rifiuto è stato sparpagliato o è visibile lungo la prateria. Tuttavia, sul manto erboso calpestato dalle migliaia di persone sono ancora visibili le impronte, e i segni del lungo weekend di bagordi, che hanno visto l'intervento e poi il ritiro delle forze dell'ordine.
Alcuni festaioli sabato sera avevano attaccato agenti di polizia che recatisi sul luogo dopo le lamentele di alcuni residenti. Durante la sua visita, il sindaco non ha riscontrato danni nell'area picnic. Jufer ha tuttavia ricordato che questa festa illegale non ha solo disturbato gli abitanti dei comuni della valle di Tavannes ma anche la fauna. «Mi auguro che a livello politico si possa vietare questo genere di cose».
Stando a un comunicato della polizia cantonale, sabato sera, mentre cercavano di confiscare l'impianto musicale, agenti sono stati circondati dai "raver" e sono stati attaccati con spranghe di ferro, bottiglie, pezzi di legno e gas irritante. La polizia ha replicato con proiettili di gomma e gas lacrimogeni. Secondo la nota, le volanti della polizia sono state danneggiate (pneumatici tagliati, vetri frantumati e carrozzerie imbrattate). L'operazione era poi stata annullata per motivi di proporzionalità.
Due poliziotte erano rimaste ferite durante l'intervento ma ora stanno bene, ha confermato a Keystone-ATS la polizia cantonale bernese.
La FSFP condanna degli attacchi alla polizia a Malleray durante un rave party illegale
«Lo scorso fine settimana, alcuni agenti della polizia cantonale di Berna sono stati aggrediti e feriti da diverse persone mentre svolgevano il loro lavoro. L'aggressione è avvenuta mentre gli agenti stavano intervenendo per disperdere un evento non autorizzato, ovvero un rave party illegale.
La Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia (FSFP) prende atto con grande preoccupazione dei fatti e condanna con la massima fermezza gli attacchi contro gli agenti di polizia. Il comportamento aggressivo e irrispettoso verso le autorità da parte delle persone coinvolte è assolutamente inaccettabile, e viene condannato con la massima fermezza. Chi aggredisce agenti di polizia con bottiglie e altri oggetti supera ogni limite del rispetto e della convivenza civile. La FSFP chiede che tali aggressioni siano perseguite con determinazione e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Esprime solidarietà ai colleghi coinvolti e augura loro una pronta guarigione: la violenza contro la polizia non è un reato minore».
