In Svizzera si muore meno. E non si capisce perché

Il dato riguarda le fasce di età dai 0 a 65 anni ed è lo stesso in tutto il Paese, tranne in Appenzello interno.
BERNA - In Svizzera, tra metà gennaio e fine aprile 2025 sono morte circa 740 persone (sotto i 65 anni) in meno rispetto a quanto statisticamente atteso. La mortalità nella fascia dai 0 ai 64 anni si è rilevata dunque insolitamente bassa. E gli esperti non capiscono perché.
Il dato è simile in tutto il Paese, tranne che in Appenzello Interno (che ha pochi abitanti ed è statisticamente meno rilevante).
Secondo l’epidemiologo Christian Althaus, la tendenza è in atto già da prima della pandemia di Coronavirus e starebbe ora tornando. La pandemia potrebbe essere stata responsabile di un minor numero di diagnosi di alcune malattie come i tumori, anche se i decessi per cancro sono comunque in calo dal 2023, così come quelli per patologie cardiovascolari.
Altri fattori, come le morti legate a fenomeno naturali non sono in grado di spiegare i dati e non sembrano essere statisticamente determinanti, anche se fino a metà aprile si sono 9 morti per valanghe in meno rispetto alla media degli anni scorsi.
Una statistica sulla causa dei decessi - attesa per il 2026 - potrebbe fornire spiegazioni più attendibili e dare adito a ragionamenti più circostanziati.




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