Cerca e trova immobili
BERNA

Valanga sul Morgenhorn: un morto e due feriti

Per uno svizzero 29enne non c'è stato niente da fare
Air Glaciers
Fonte Polizia cantonale Berna
Valanga sul Morgenhorn: un morto e due feriti
Per uno svizzero 29enne non c'è stato niente da fare
KANDERSTEG - Un'altra tragedia sulle montagne svizzere. Una valanga si è staccata sabato pomeriggio sul Morgenhorn a Kandersteg travolgendo tre persone: due sono rimaste ferite lievemente, la terza è purtroppo deceduta.Stando a quanto riferito dall...

KANDERSTEG - Un'altra tragedia sulle montagne svizzere. Una valanga si è staccata sabato pomeriggio sul Morgenhorn a Kandersteg travolgendo tre persone: due sono rimaste ferite lievemente, la terza è purtroppo deceduta.

Stando a quanto riferito dalla Polizia cantonale di Berna, la segnalazione in relazione alla slavina è arrivata attorno alle 13.45 di ieri. Una comitiva di tre persone, oltre un escursionista solitario, stavano effettuando un'escursione sciistica in alta quota sulla salita verso la vetta del Morgenhorn, quando un lastrone di neve si è staccato.

Tre le persone travolte: due uomini appartenenti alla comitiva e il singolo. I servizi di emergenza, immediatamente intervenuti, sono riusciti a salvare le persone parzialmente sepolte e rimaste ferite leggermente. Purtroppo per un 29enne, cittadino svizzero e residente nel cantone di Berna, non c'è stato niente da fare.

Sono intervenuti specialisti del Soccorso Alpino Svizzero, specialisti di montagna e vari servizi della polizia cantonale di Berna, due cani da ricerca in valanga, tre squadre di elicotteri Rega e una squadra di elicotteri Air-Glaciers.

Aperta un'inchiesta.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE