Il caso del kebab che ha “avvelenato” 60 persone: ora si sa di chi è la colpa

Nella salsa rosa il laboratorio cantonale ha riscontrato la presenza di norovirus. Il locale resterà chiuso fino a sanificazione accertata.
MOEHLIN (AG) - Sono almeno una sessantina le persone che hanno presentato sintomi gastrointestinali dopo aver mangiato un kebab presso un take away di Möhlin (AG). Ne aveva dato notizia 20 Minuten a inizio marzo, citando la decisione delle autorità di chiudere in via precauzionale la rivendita.
Gli ispettori del laboratorio cantonale hanno poi provveduto a prelevare una serie di campioni - cibo e condimenti, ma anche campioni fecali delle 62 “vittime” accertate - e analizzarli.
Secondo una dichiarazione rilasciata martedì, nella salsa rosa così come nelle feci è stato isolato il medesimo ceppo di norovirus*.
Visto che il norovirus è molto contagioso - anche familiari e amici delle persone che avevano mangiato il kebab incriminato hanno presentato sintomi - il locale rimarrà chiuso. E lo resterà «almeno finché ogni possibile rischio di trasmissione potrà essere escluso», ha confermato il Medico cantonale di Argovia.
Una riapertura sarà possibile dopo una sanificazione completa e un ok da parte delle autorità competenti.
* «Il norovirus è l’agente patogeno responsabile della diarrea. Il contagio avviene per via orale o per inalazione. Le persone infettate manifestano intensi attacchi di vomito e di diarrea. È diffuso in tutto il mondo e non esistono vaccini o medicamenti preventivi specifici».
Fonte Ufficio federale della sanità pubblica




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