Combattimenti clandestini (e scommesse) in una scuola professionale

L'avvertimento della direzione in una lettera: «I partecipanti si espongono a gravi ripercussioni»
GINEVRA - Alcuni apprendisti del Centro professionale natura e ambiente (CFPNE) di Lullier sembrano essere implicati in combattimenti clandestini. In una lettera ai genitori, la direzione della scuola ha spiegato la situazione, specificando che vengono anche piazzate delle scommesse.
L'istituto, che conta 400 studenti (alcuni dei quali maggiorenni), ha dichiarato di essere stato «recentemente» informato del fatto che «alcuni apprendisti si sono dedicati a ciò che assomiglia a un "fight club" (in riferimento al famoso film di David Fincher)». Secondo la direzione, il modus operandi è il seguente: una persona lancia una "sfida" che viene accolta o rifiutata da un potenziale sfidante. Poi vengono piazzate le scommesse e infine si scontrano i duellanti.
La direzione del CFPNE ha dichiarato di avere condannato questi atti «con la massima fermezza». Nella lettera ai genitori viene sottolineato che «i combattimenti clandestini e le scommesse rientrano nel campo di applicazione del diritto penale». In aggiunta: «Se un apprendista dovesse essere identificato come partecipante, (...) si esporrebbe a gravi conseguenze per la sua formazione».
La lettera chiede ai genitori di sollevare la questione con i propri figli «al fine di dissuaderli dal prendere parte attiva a combattimenti e scommesse illegali».




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