Cerca e trova immobili
ZURIGO

Pizzicati ben oltre il limite di 80Km/h

La polizia cantonale di Zurigo ha colto 6 persone in flagranza di reato. Ordinato il ritiro patenti
Depositphotos (aa-w)
Fonte Ats ans
Pizzicati ben oltre il limite di 80Km/h
La polizia cantonale di Zurigo ha colto 6 persone in flagranza di reato. Ordinato il ritiro patenti
ELSAU - Ieri pomeriggio un motociclista svizzero 58enne e un'automobilista kosovara 33enne sono stati controllati e fermati dalla polizia mentre guidavano rispettivamente a una velocità di 150km/h e 148km/h a Elsau (ZH), dove il limite è di 80km/h....

ELSAU - Ieri pomeriggio un motociclista svizzero 58enne e un'automobilista kosovara 33enne sono stati controllati e fermati dalla polizia mentre guidavano rispettivamente a una velocità di 150km/h e 148km/h a Elsau (ZH), dove il limite è di 80km/h.

Il 58enne, dopo aver dedotto la tolleranza legale, viaggiava con un eccesso di velocità di 66 km/h. La conducente kosovara viaggiava 64 km/h oltre il limite di velocità, una volta dedotta la tolleranza legale.

Oggi la polizia cantonale ha annunciato l'apertura di un procedimento penale per eccesso di velocità presso il pubblico ministero nei confronti dei due trasgressori. Le loro patenti di guida sono state temporaneamente ritirate.

Altri tre automobilisti e una conducente controllati viaggiavano a una velocità compresa tra 120 e 135 km/h. Si tratta di due cittadini svizzeri, un macedone del nord e una donna ungherese di età compresa tra i 21 e i 33 anni. Il pubblico ministero avvierà un procedimento penale nei loro confronti per grave violazione del codice stradale.

Il test dell'alito effettuato su uno svizzero di 33 anni è risultato positivo, per cui la sua patente di guida è stata temporaneamente ritirata e sarà accusato di guida in stato di inattitudine.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE