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CONFERENZA DI PACEA 430 svizzeri non basterà più il passaporto

10.06.24 - 21:47
Presentate le misure di sicurezza della conferenza di pace organizzata sul Bürgenstock.
20min/Zoé Stoller
A 430 svizzeri non basterà più il passaporto
Presentate le misure di sicurezza della conferenza di pace organizzata sul Bürgenstock.

OBBÜRGEN (NW) - Le misure di sicurezza saranno parecchio severe, anche per gli abitanti di Obbürgen.
Oggi, lunedì 10 giugno, la polizia del canton Nidvaldo e l'esercito hanno illustrato come sarà protetto il luogo dove si svolgerà la conferenza di pace organizzata sul Bürgenstock.

«Tutte le zone limitrofe saranno chiuse a partire dalle 12 di giovedì», spiega Stephan Grieder, responsabile delle operazioni della polizia cantonale . «Più ci si avvicina al resort, più la nostra rete di sicurezza si stringe».

Chiunque viva a Obbürgen, dovrà mostrare un documento d'identità ogni volta che tornerà a casa. Ogni cittadino dovrà presentarsi al centro di accreditamento - il palazzetto dello sport - entro le 12 di giovedì e ritirare una tessera di accesso con il proprio documento d'identità. Le uniche eccezioni sono per i bambini sotto i dodici anni, che possono essere rappresentati da un adulto. Le persone interessate sono circa 430.

Anche le vetture devono essere accreditate. I cittadini dovranno appiccicare degli adesivi su ogni veicolo in modo da non essere intercettati a Stansstad. «Le persone vengono preselezionate. Chi ha un buon motivo per arrivare al Bürgenstock può continuare, ma non saranno ammessi curiosi che vogliono semplicemente passeggiare nella zona», dice Grieder.

Per la conferenza di pace sono stati mobilitati agenti di polizia di tutta la Svizzera. In particolare, agenti dei Grigioni. Il capo delle operazioni Grieder afferma: «Abbiamo seguito i consigli della polizia grigionese, che ha esperienza di misure di sicurezza rigorose col WEF. Dopodiché, non c'è mai stato un evento del genere in Svizzera prima d'ora.

Su un prato sarà allestito un campo d'aviazione temporaneo con cinque punti di decollo e atterraggio, utilizzando le cosiddette piste di rullaggio realizzate con lastre di metallo.

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