«Non è nostra competenza». Il Tribunale federale boccia il ricorso contro i genitori "anti mascherina"

I giudici di Mon Repos: «Il TF non è la sede per dirimere controversie fra autorità dello stesso cantone».
SION - «Inammissibile».
Con una decisione destinata verosimilmente a far discutere, il Tribunale federale non ha accettato il ricorso del Canton Vallese. La vicenda risaliva al periodo pandemico: due genitori si erano rifiutati di mandare i propri figli a scuola poiché vigeva l'obbligo di indossare le mascherine. Nei loro confronti, le autorità avevano elevato una multa.
Ma, nel 2023 il tribunale cantonale decise di assolvere la madre e il padre. Una decisione contestata da parte delle istituzioni che, immediatamente, hanno adito il tribunale federale con un ricorso.
I giudici di Mon Repos, però, hanno respinto al mittente la richiesta. In buona sostanza, nella risposta è stato precisato che il TF non è «la sede per dirimere controversie fra autorità dello stesso cantone». Inoltre, la Corte ha osservato che «in presenza di giurisprudenza divergente (ed è il caso del Vallese ndr) spetta al Tribunale cantonale stesso garantire il ripristino della certezza del diritto».
Insomma, semplificando: «Risolvetevela fra di voi».




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