Dopo il "falso" arresto in Svizzera, trovato l'evaso francese 17enne
La fuga del detenuto questa volta è finita per davvero
ANNECY - È stato fermato in Germania l'evaso francese di 17 anni il cui arresto in Svizzera era stato comunicato per errore all'inizio dell'anno. La fuga del detenuto è finita, questa volta per davvero, alla fine del mese di gennaio, ha indicato oggi la procura di Annecy (Alta Savoia).
Il teenager è stato bloccato in Assia il 28 di gennaio, ha detto all'agenzia francese Afp la procuratrice Line Bonnet, confermando un'informazione del quotidiano "Le Dauphiné Libéré". Il minore, messo in detenzione preventiva a Bonneville il 18 dicembre per rapina a mano armata, era scappato alla vigilia di Natale durante un trasferimento per ragioni mediche.
Il caso è diventato noto in Svizzera per un malinteso per certi versi clamoroso nei primi giorni di gennaio. La procura di Annecy aveva comunicato infatti il fermo del giovane, su cui pendeva un mandato d'arresto internazionale, nel canton Friburgo.
Il giorno dopo però, era arrivata la smentita proprio da parte della polizia friburghese. All'origine dell'equivoco, un errore di traduzione. C'è stata «confusione su un rapporto, scritto in inglese, tra le due forze di polizia», aveva ammesso in quell'occasione Bonnet.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!