Cerca e trova immobili

SVIZZERABiglietti e abbonamenti più cari: l'UFT spara a zero contro le FFS

20.10.23 - 09:39
Secondo il direttore dell'Ufficio dei trasporti Peter Füglistaler le aziende di trasporto pubblico si appoggiano troppo sulle sovvenzioni statali.
Tipress (simbolica)
Biglietti e abbonamenti più cari: l'UFT spara a zero contro le FFS
Secondo il direttore dell'Ufficio dei trasporti Peter Füglistaler le aziende di trasporto pubblico si appoggiano troppo sulle sovvenzioni statali.

BERNA - Con il cambio di orario del 10 dicembre, i prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici saranno nuovamente aumentati. Secondo l'Ufficio federale di statistica, negli ultimi 15 anni i prezzi degli abbonamenti generali delle FFS sono lievitati di un quarto, mentre il biglietto medio dei trasporti pubblici è diventato più costoso del 18%.

Stando al Sonntagsblick, le FFS non sono però le principali responsabili dell'ultimo aumento dei prezzi: è stato soprattutto l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) a imporre i rincari. Secondo quest'ultimo, però, a rendere necessari gli aumenti sono state l'inflazione e la riduzione delle sovvenzioni federali. Ciononostante «alcune aziende di trasporto pubblico volevano applicare solo un aumento moderato o addirittura nessun aumento dei prezzi», ha dichiarato Füglistaler, giustificando l'intervento dell'UFT. «Abbiamo detto loro che senza un aumento sensibile dei prezzi nel 2024 il sistema di trasporto pubblico non avrebbe più potuto essere finanziato».

Per il direttore dell'UFT un incremento dei prezzi è dunque giustificato: «Gli utenti devono contribuire adeguatamente ai costi del trasporto pubblico». Il rincaro, sottolinea, è inoltre inferiore al 4% e l'ultimo aumento delle tariffe è avvenuto nel 2016.

Füglistaler punta poi il dito contro le FFS. «Molte aziende di trasporti hanno perso la consapevolezza di non avere alcun diritto legale alle sovvenzioni: sono tenute a gestire con parsimonia il denaro dei contribuenti. E invece chiedere sempre più sovvenzioni è diventato parte del DNA dell'industria del trasporto pubblico. Purtroppo le FFS, in quanto grande azienda e di proprietà dello Stato, danno il cattivo esempio», afferma il direttore dell'UFT.

Secondo Füglistaler, è molto importante che le ferrovie lavorino in modo efficiente e generino il maggior numero possibile di entrate. Se ciò non avvenisse, i costi crescenti del trasporto pubblico finirebbero per essere sostenuti dai contribuenti. 

Füglistaler afferma inoltre di non capire perché le FFS non abbiano colto l'opportunità di espandersi in Europa: «Le imprese ferroviarie europee stanno rimescolando le carte. Le Ferrovie dello Stato italiane vanno a Parigi, quelle francesi in Spagna, le ferrovie federali austriache si espandano in Germania. E le FFS cosa fanno? Rimangono a casa e si concentrano sul proprio mercato nazionale». Il direttore dell'UFT teme dunque che «le nostre ferrovie stiano perdendo il treno per il futuro».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

adri57 6 mesi fa su tio
Da ex direttore delle finanze FFS, Flüglistaler, conosce molto bene l’azienda. A suo temoo, poteva benissimo proporre di rinunciare alle sovvenzioni eccc.

angelina 6 mesi fa su tio
tra posta e ferrovia, bisognerebbe mandare a casa i due ceo. Fanno ski fo; altro che votare verde!

curiuus 6 mesi fa su tio
Che passa la mia macchina ed uno scooter in estate, altro che mezzi pubblici ... 🤔

Dex 6 mesi fa su tio
Il mezzo privato è più efficiente e non di molto più caro.

Se7en 6 mesi fa su tio
…. per quanto mi riguarda, i treni, i bus e gli autopostali, possono viaggiare vuoti…! Prezzi fuori di testa. Per fare 4 km CHF 14.- andata e ritorno, ma stiamo scherzando?! Se i Verdi e gli ecologisti vogliono prendere un mezzo pubblico, si accomodino pure…! Evviva l’auto, posto a sedere garantito, nessun orario e costo decisamente inferiore…! 🤣🤣

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Se7en
Se7en: dipende, la differenza tra il biglietto e gli abbonamenti è abissale, per una tratta di 4 Km con un abbonamento da meno di 60 Fr. al mese vai e torni quanto vuoi. Il sistema a zone è una fregatura poiché ti costringe a pagare un biglietto che ti permette di girare per due ore nella zona o nelle zone anche se a te interessa unicamente andare da A a B in 10 min..

Hardy 6 mesi fa su tio
Io pagherei anche di più, ma pretendo un servizio all'avanguardia spaziale. Purtroppo attualmente se prendi il treno devi pregare di arrivare a casa entro la fine della giornata, FFS servizio completamente scadente e allo sbando più totale, tra le tante dimostrazioni che siamo un Paese arretrato, non al passo coi tempi, per nulla efficiente e moderno come millantiamo di essere e come qualche ingenuo all'estero, che qui non è mai stato, crede che sia. Una grossa delusione.

Meck1970 6 mesi fa su tio
Cominciamo a fare in modo che tutto funzioni prima per gli svizzeri e a prezzi accessibili per tutti. Aumentano da noi per poi diminuire i prezzi all'estero? BASTA AUMENTI... SIAMO STUFI!!!!

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Meck1970
Meck1970: scusa ma cosa c'entra l'estero?

yvan 6 mesi fa su tio
La politica vuole obbligarci in ogni modo a far uso dei mezzi pubblici e chi li gestisce, forte di questo accanimento verso il traffico privato, non fa altro che aumentare i prezzi a dismisura. Basterebbe rendere il traffico pubblico attrattivo e efficiente per convincere la gente a lasciare l'auto a casa, ma questo comporta un maggior lavoro e più costi.

DS 6 mesi fa su tio
poi è normale che si preferisce il mezzo privato
NOTIZIE PIÙ LETTE