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CAMERE FEDERALI«È un gesto in favore dei proprietari»

18.09.23 - 17:23
Polemiche per la decisione degli Stati. L'ASI annuncia il referendum
20min/Marco Zangger
Fonte ATS
«È un gesto in favore dei proprietari»
Polemiche per la decisione degli Stati. L'ASI annuncia il referendum

BERNA - Dopo il Nazionale in marzo, oggi anche il Consiglio degli Stati ha compiuto un gesto in favore dei proprietari immobiliari. Ha, in particolare, approvato un progetto che introduce restrizioni nelle sublocazioni e in seguito ha deciso di agevolare la rescissione del contratto per bisogno proprio del proprietario.

Nel dettaglio, la prima proposta consente ai proprietari di rifiutare il subaffitto se dovesse durare più di due anni e anche di opporsi qualora dovesse causare loro un «pregiudizio essenziale». Il locatore dovrebbe inoltre dare il proprio consenso per iscritto a ogni sublocazione.

La riforma, è stato spiegato in aula, si giustifica con la crescente diffusione dei portali come Airbnb. Soprattutto nelle città, gli alloggi a basso costo di vecchi edifici sono spesso subaffittati a prezzi notevolmente superiori a quelli pagati dall'inquilino principale.

Poco dopo il plenum ha sostenuto un'altra proposta di legge relativa al diritto di locazione, scaturita da un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale ticinese Giovanni Merlini (PLR). Il progetto mira a semplificare la cessazione del contratto per bisogno proprio del proprietario o dei suoi familiari.

Attualmente, dopo aver fatto valere una «necessità urgente», è possibile che un locatore debba attendere anche 3-4 anni prima di poter utilizzare il suo immobile, ha sostenuto Philippe Bauer (PLR/NE) a nome della commissione.

Tale clausola è spesso usata come pretesto per poter liberare l'appartamento e riaffittarlo a una pigione più elevata, ha replicato, invano, Lisa Mazzone (Verdi/GE). Contrario anche il consigliere federale Guy Parmelin, secondo cui la legislazione è sufficiente.

L'ultima parola spetterà verosimilmente al popolo: l'Associazione svizzera inquilini (ASI), per bocca del suo presidente, il "senatore" Carlo Sommaruga (PS/GE), ha già annunciato il referendum. Il ginevrino, parlando anche di «tattica del salame», ha anche criticato il fatto che le modifiche siano state fatte in più atti legislativi e non in uno solo.

In precedenza gli Stati hanno approvato due modifiche di legge, già adottate dal Nazionale, che hanno come obiettivo semplificazioni formali nel diritto della locazione. Per comunicare gli aumenti di affitto previsti in un accordo sulle pigioni scalari sarà sufficiente la forma scritta. Sarà inoltre ammessa la riproduzione meccanica della firma sul modulo ufficiale.

Tutti questi oggetti sono pronti per le votazioni finali.

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COMMENTI
 

Marking 7 mesi fa su tio
Annamo bene!!
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