Cerca e trova immobili

NEUCHÂTELIl volo sarebbe dovuto durare 30 minuti

22.05.23 - 08:57
A bordo del velivolo che si è schiantato sabato nel canton Neuchâtel c'erano tre persone domiciliate nella regione
Google
Il volo sarebbe dovuto durare 30 minuti
A bordo del velivolo che si è schiantato sabato nel canton Neuchâtel c'erano tre persone domiciliate nella regione

LES PONTS-DE-MARTEL - Si trattava di un giro turistico che sarebbe dovuto durare 30 minuti, il tempo di ammirare La Brevine, il Creux-du-Van, il litorale neocastellano, l'isola di Saint-Pierre e quindi il parco regionale di Chasseral. Invece, a poco meno di venti chilometri dall'aeroporto di partenza, quello di La Chaux-De-Fonds, un piccolo aereo con a bordo il pilota e due passeggeri si è schiantato a 1'150 metri di altitudine, nella valle della Sagne.

A ricostruire la storia e il percorso dell'aereo sono stati i due quotidiani romandi LeMatin e 24heures. Il piccolo aereo, un monomotore Robin DR400 180R del 1982, era decollato «nella mattinata di sabato» - secondo il rapporto di polizia - con a bordo un pilota non professionista - un pensionato sulla sessantina - e due persone, adulte, domiciliate nella regione che avevano sborsato 250 franchi per un volo di scoperta della regione. I tre sono tutti deceduti.

Il giro turistico che il piccolo aereo avrebbe dovuto effettuare fa parte delle proposte di diversi aero club, tra cui anche quello di La Chaux-De-Fonds. Un collega del pilota ha raccontato a 24heures che il sessantenne «era un amico e un collega coscienzioso. Era membro del "club des Montagnes" da 50 anni ed effettuava regolarmente dei voli». L'aereo, aggiunge, «era un velivolo usato molto spesso e che richiedeva una revisione ogni 50 ore».

L'ultimo contatto - Intorno alle 10:20 di sabato il pilota, in volo verso Noirague, ha annunciato alla torre di controllo l'uscita dalla zona dell'aeroporto. Poi, delle persone che stavano passeggiando nell'area hanno visto il velivolo piombare a picco verso il suolo e hanno allertato le autorità.

Diversi piloti avevano rinunciato a volare quella mattina, a causa delle nuvole molto dense. Uno fra questi ha infatti confermato a LeMatin che «trattandosi di un volo turistico, si poteva decidere di rinviare di qualche ora il decollo». Ma così non è stato.

Non è tuttavia chiaro se le condizioni meteorologiche abbiano giocato effettivamente un ruolo nell'incidente aereo. Le indagini tecniche, chiude 24heures, dovrebbero durare diversi mesi.

Sostieni anche tu la Vallemaggia e la Mesolcina.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE