Anche in Svizzera si è chiesta una maggiore giustizia climatica

Migliaia di giovani hanno partecipato alle manifestazioni di Fridays For Future
Migliaia di giovani hanno partecipato alle manifestazioni di Fridays For Future
BERNA - Giovani di tutta la Svizzera sono scesi nuovamente in strada oggi pomeriggio per protestare a favore del clima: le manifestazioni si sono tenute in diverse città elvetiche, sull'onda dell'appello lanciato a livello globale dall'iniziativa Fridays For Future.
A Zurigo, nei pressi del Politecnico federale, si sono riunite diverse migliaia di persone (circa 4'000 secondo gli organizzatori): ha preso la parola anche l'esperta del clima del Politecnico di Zurigo Sonia Seneviratne, autrice di diversi rapporti del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC).
Nel tardo pomeriggio i giovani - pur se in numero decisamente minore - hanno fatto sentire la loro voce anche a Berna, Lucerna, Losanna, Ginevra, La Chaux-de-Fonds (NE), Aarau, Herisau e Davos (GR).
I partecipanti alle diverse manifestazioni nelle città hanno esibito cartelloni e striscioni di ogni genere e di ogni colore, chiedendo a gran voce un'immediata "giustizia climatica". Su alcuni cartelli si potevano leggere frasi del tipo: "La terra ribolle di rabbia", "Assassino del clima n. 1 - carne e latte", oppure "Il pianeta sta bruciando".
La sezione svizzera di Sciopero per il clima ha già annunciato oggi tramite un comunicato la sua partecipazione alla prossima giornata d'azione internazionale che si terrà il 22 ottobre.









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