Neonata nel sacco dei rifiuti, archiviato un procedimento

All'uomo arrestato dopo il ritrovamento del corpo della piccola verrà concesso un indennizzo.
Il procedimento contro la madre della bambina viene invece portato avanti
BERNA - La giustizia bernese ha archiviato il procedimento contro un uomo arrestato dopo il ritrovamento, nel gennaio 2019, di una neonata senza vita in un sacco dei rifiuti a Reconvilier, nel Giura bernese. All'uomo verrà concesso un indennizzo.
Il procedimento contro la madre della piccola viene invece portato avanti. La procura regionale del Giura-Seeland, in un comunicato odierno, non ha però rilasciato ulteriori dichiarazioni in proposito.
Il corpo della piccola era stato lasciato in un parcheggio vicino a una sala multiuso. Due passanti lo hanno rinvenuto in un sacco dei rifiuti il 17 gennaio. Le indagini si erano subito rivolte verso la madre e verso l'uomo che oggi ha visto il proprio procedimento archiviato, poiché non coinvolto nei fatti.
Le circostanze del decesso rimangono sconosciute. Dagli esami svolti all'istituto di medicina legale dell'Università di Berna sembra emergere che la neonata fosse nata viva.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!