Falso allarme bomba all’ospedale, fermato un minorenne

Il giovane è stato identificato e ascoltato ieri dalla polizia. Tutto sarebbe nato da un malinteso
PAYERNE - Sarebbe stato generato da un equivoco il falso allarme bomba che venerdì scorso ha messi in trepidazione per alcune ore l’ospedale di Payerne. La Polizia cantonale - come riferito in un comunicato di questa mattina - ha identificato e fermato ieri la persona messa in fuga dal personale della struttura prima di allertare il 117.
Si tratta di un adolescente della regione, affetto da disturbi comportamentali. Il giovane è stato ascoltato dalla polizia giudiziaria e da quanto emerso sembra che il suo agire abbia provocato un malinteso. Il ragazzo infatti non aveva alcuna intenzione di mettere in allarme la popolazione e gli ospiti della struttura. Una volta interrogato, il giovane ha fatto ritorno a casa con i genitori.
Il fatto - Il sospetto che il “responsabile” dell’allarme potesse soffrire di qualche disturbo psichico era stato immediatamente segnalato durante la chiamata di venerdì al 117. Poco dopo le 9.30 del mattino, un importante dispositivo di polizia - formato da diverse pattuglie, reparti cani e da alcuni ispettori della polizia giudiziaria - era stato attivato presso l’ospedale intercantonale della Broye. L’ispezione ha però escluso la presenza di ordigni esplosivi all’interno dell’edificio.




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