Morto il revisionista Gaston-Armand Amaudruz

In tre pubblicazioni aveva negato l'esistenza delle camere a gas dei campi di concentramento nazisti
LOSANNA - Il revisionista Gaston-Armand Amaudruz è deceduto agli inizi di settembre all'età di 97 anni. Diverse fonti hanno confermato la notizia del decesso, diffusa oggi dal quotidiano friburghese "La Liberté".
Il vodese aveva occupato le cronache giudiziarie nel 2000, quando a seguito della pubblicazione di tre articoli in cui negava l'esistenza delle camere a gas dei campi di concentramento nazisti era stato condannato a 15 mesi di detenzione per violazione delle norma antirazzismo.
Nel 2003 la pena era stata ridotta in seconda istanza a tre mesi che l'allora 83enne scontò nel penitenziario di Bochuz (VD). Nello stesso anno, Amaudruz fu condannato da un tribunale friburghese ad altri tre mesi di carcere per aver scritto e propagandato più volte pubblicazioni revisioniste o antisemite.
Nato nel 1920, Gaston-Armand Amaudruz ha militato negli ambienti neofascisti europei a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1949 fu uno dei primi revisionisti a pubblicare un libro in cui negava l'Olocausto.




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