Cerca e trova immobili
NEUCHÂTEL

Il porno di quattordicenni fa il giro della scuola

La polizia neocastellana è intervenuta a inizio settimana per controllare il contenuto degli smartphone degli allievi di una scuola nel cantone romando
Il porno di quattordicenni fa il giro della scuola
La polizia neocastellana è intervenuta a inizio settimana per controllare il contenuto degli smartphone degli allievi di una scuola nel cantone romando
NEUCHATEL - Ad inizio settimana la polizia cantonale di Neuchâtel è intervenuta in una scuola cittadina per un'operazione di controllo particolare e molto delicata. Gli agenti hanno avuto il compito di procedere al controllo dei contenut...

NEUCHATEL - Ad inizio settimana la polizia cantonale di Neuchâtel è intervenuta in una scuola cittadina per un'operazione di controllo particolare e molto delicata. Gli agenti hanno avuto il compito di procedere al controllo dei contenuti dei telefoni cellulare degli allievi. Come riferisce "L'Express-L'Impartial", una coppia di 14enne ha filmato se stessa durante un rapporto sessuale e ha mandato il video a luce rosse ai compagni di classe. Il filmato è stato girato mentre i due ragazzini si trovavano in vacanza, quindi, fuori dalle mure scolastiche.

Il video, come è facile immaginare, ha fatto il giro della scuola. Nonostante i due giovanissimi siano coetanei e abbiano condiviso l'idea di spedire il video auto-prodotto, si pone un problema di natura penale riguardante "la diffusione di queste immagini tra minorenni". Lo ha dichiarato al quotidiano neocastellano il sergente Daniel Favre della polizia cantonale di Neuchâtel.

E' stata aperta un'inchiesta giudiziaria per infrazione dell'articolo 197 del codice penale. Rendere accessibile materiale pornografico a una persona che non ha ancora compiuto i 16 anni
è un reato perseguibile d'ufficio.

Jean-Claude Marguet, responsabile del Servizio cantonale dell'insegnamento obbligatorio, ha spiegato che la punizione per la "sciocchezza" nei confronti di questi due giovani non è sufficiente. La coppia, infatti, necessita di un sostegno di natura psicologica. I due 14enni, in particolare la ragazzina, sono bersaglio di pesanti insulti sui social network.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE