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SVIZZERA

Votazioni federali: servizio obbligatorio verso un secco "no"

Verso l'approvazione, invece, la modifica della Legge sul lavoro e della Legge sulle epidemie. Segui gli aggiornamenti
Ti-Press (archivio)
Votazioni federali: servizio obbligatorio verso un secco "no"
Verso l'approvazione, invece, la modifica della Legge sul lavoro e della Legge sulle epidemie. Segui gli aggiornamenti
BERNA - Un chiaro "no" all'iniziativa popolare che chiede l'abolizione del servizio militare obbligatorio: è quanto indicano le prime proiezioni condotte dall'istituto Gfs.bern per conto della SSR e i risultati di va...

BERNA - Un chiaro "no" all'iniziativa popolare che chiede l'abolizione del servizio militare obbligatorio: è quanto indicano le prime proiezioni condotte dall'istituto Gfs.bern per conto della SSR e i risultati di vari Cantoni. L'iniziativa verrebbe respinta con una proporzione di 7 a 3. In base ai primi risultati parziali, il testo lanciato dal Gruppo per una Svizzera senza esercito viene respinto nel canton Turgovia con il l'82% di "no", in Agorvia con l'81%, a Zurigo con il 78%, in Vallese con il 76%, a Basilea Campagna con il 73%, nel Giura con il 66% e a Basilea Città con il 62%. Lo indica il portale Bernerzeitung.ch/Newsnet.

Legge sul lavoro - Dopo lo spoglio in 17 cantoni, il "sì" alla modifica della Legge sul lavoro, che permette ai negozi annessi alle stazioni di servizio di tenere aperto anche la notte, raggiunge il 54,6% dei consensi. Dodici i cantoni favorevoli, tre i contrari.

Approvano la nuova legge AG, AR, BS, GE, GL, GR, NW, OW, SG, SH, SO, SZ, TG e VD. Il "sì" più convinto è quello di Nidwaldo, che approva la riforma nella misura del 62,5% dei voti. I tre cantoni contrari sono: JU, NE, UR. I "no" spaziano dal 53% al 65%.

Tra i cantoni che hanno ancora pubblicato solo i risultati provvisori, da segnalare i "no" di Friburgo e Neuchatel. Favorevoli invece Lucerna, Ticino e Grigioni. Perfetta parità a Berna.

Legge sulle epidemie - La legge sulle epidemie va verso l'accettazione popolare: stando alle proiezioni dell'istituto Gfs.berna per conto della SRG SSR la nuova normativa è accolta dal 59% della popolazione. Considerato che, trattandosi di referendum, non è necessaria la doppia maggioranza, secondo il politologo Claude Longchamp il sì è sicuro.

 

I primi risultati provenienti dai cantoni confermano questa tendenza: dopo lo spoglio in sette cantoni i favorevoli superano la quota del 55%. Svitto è l'unico cantone che respinge la nuova normativa, con il 54% del no, mentre sul fronte dei sostenitori si segnala Neuchâtel (67%). A Sciaffusa, Glarona, Nidvaldo e Argovia e Giura la percentuale del sì è compresa fra il 50 e il 59%.

 

Gli indecisi erano molti, ma chi si è schierato all'ultimo minuto dovrebbe averlo fatto in favore della nuova normativa, ha spiegato il politologo alla televisione SRF.

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