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VALLESE

Deputati contro l'accordo con Keystone-ATS

«Se sostegno ci deve essere, va fornito alla stampa regionale», viene sottolineato nel postulato.
20min/Vanessa Lam
Fonte ATS
Deputati contro l'accordo con Keystone-ATS
«Se sostegno ci deve essere, va fornito alla stampa regionale», viene sottolineato nel postulato.

SION - Deciso lo scorso mese, il sostegno del Canton Vallese all'agenzia stampa Keystone-ATS è stato dibattuto oggi in Gran Consiglio. La maggioranza dei deputati si è pronunciata contro gli aiuti voluti dal Consiglio di Stato.

I granconsiglieri dell'Alto vallese, PLR e UDC del Vallese romando hanno accettato il postulato depositato dal Centro dell'Alto Vallese, che chiede di bloccare il contratto di prestazioni valido quattro anni, per un importo annuo di 70'000 franchi.

"Non è comprensibile e nemmeno auspicabile che il canton Vallese sostenga un'agenzia di stampa svizzera. Se sostegno ci deve essere, va fornito alla stampa regionale", viene sottolineato nel postulato.

Opponendosi al testo, la socialista Paola Riva Gapany ha dal canto suo affermato che "sostenere Keystone-ATS equivale a sostenere i media locali garantendo l'acceso a un'informazione completa e attuale che da soli non avrebbero per forza tempo e mezzi d'ottenere. Poi, sarebbero liberi di utilizzare o no i contenuti".

Al momento del voto, il postulato è stato approvato con 65 voti contro 57.

Secondo il consigliere di Stato Franz Ruppen "il contratto non può essere contestato, poiché è di competenza del governo". Ha però riconosciuto che una riflessione più ampia per il sostegno alla stampa è necessaria.

Mercoledì il Gran Consiglio aveva rifiutato un sostegno indiretto alla stampa regionale, scegliendo di non accordare un abbonamento gratuito di un anno a un media locale per i giovani che raggiungono la maggiore età.

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