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SVIZZERA

Un sacco di raccolta nazionale per gli imballaggi in plastica

Le imprese partecipanti stanno sviluppando i loro imballaggi in modo da poterli riciclare più facilmente.
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Fonte ATS
Un sacco di raccolta nazionale per gli imballaggi in plastica
Le imprese partecipanti stanno sviluppando i loro imballaggi in modo da poterli riciclare più facilmente.
BERNA - La Svizzera avrà presto un sacco di raccolta nazionale per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande: lo comunica oggi l'associazione Recypac.Di quest'ultima sono membri produttori di imballaggi, distributori, rivenditori, comuni e ...

BERNA - La Svizzera avrà presto un sacco di raccolta nazionale per gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande: lo comunica oggi l'associazione Recypac.

Di quest'ultima sono membri produttori di imballaggi, distributori, rivenditori, comuni e riciclatori come Aldi Suisse, Coca Cola, Coop, Denner, Emmi, Lidl Svizzera, L'Oréal, Migros, Nestlé, Unilever e Valora. La cooperazione è stata esaminata e approvata dalla Commissione della concorrenza (COMCO).

Secondo il comunicato, le aziende collaborano lungo l'intera catena del valore. In particolare ciò significa che le imprese partecipanti stanno sviluppando i loro imballaggi in modo da poterli riciclare più facilmente in seguito. In questo modo, la progettazione degli imballaggi e il riciclaggio sono armonizzati.

Recypac afferma di operare senza scopo di lucro e secondo il principio della copertura dei costi. Tuttavia, la raccolta non è gratuita: i consumatori devono acquistare i sacchetti per la raccolta presso i dettaglianti. L'organizzazione non ha ancora annunciato un prezzo: quest'ultimo, secondo quanto riferito all'agenzia AWP, è inferiore a quello di un normale sacchetto per i rifiuti.

I luoghi di restituzione variano a seconda delle infrastrutture dei Comuni. Poiché gli imballaggi in plastica e i cartoni per bevande rientrano nel monopolio dei rifiuti del settore pubblico, Recypac ha bisogno di un'autorizzazione da parte dei Comuni per poter iniziare a operare. Secondo il comunicato i Comuni interessati possono rendere disponibile il servizio ai loro residenti a partire dal 1° ottobre.

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