Sempre più allievi infelici e al limite del burn-out
Tra le cause ci sarebbero l'aumento della competizione e delle aspettative di genitori e insegnanti
BERNA - Le scuole svizzere non sono oasi di benessere. Un terzo degli allievi tra gli 11 e i 15 anni si sente stressato a scuola, secondo uno studio condotto dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pubblicato sulla NZZ am Sonntag.
La percentuale è aumentata dell'8% rispetto all'indagine del 2018. Il numero di alunni che soffrono di burn-out è in aumento, così come l'assenteismo. I motivi sono molteplici: la crescente competizione, le aspettative di insegnanti e genitori e i cambiamenti ormonali che si verificano durante la pubertà.
Una scuola "felice" - Un gruppo di pedagogisti di Berna vuole promuovere il benessere in classe. Nell'ambito di un progetto del Fondo nazionale svizzero, i ricercatori stanno studiando i fattori che rendono una scuola "felice". A tal fine, sono stati intervistati gli studenti delle scuole secondarie dei cantoni di Argovia, Berna e Soletta.
I risultati mostrano che i giovani si divertono meno a scuola rispetto al passato, sono più ansiosi e lamentano più spesso problemi fisici. È stato inoltre dimostrato che un buon rapporto tra insegnanti e alunni migliora le relazioni tra alunni e aumenta il benessere complessivo in classe. I ricercatori non hanno tuttavia riscontrato alcun effetto diretto tra la soddisfazione in classe e il rendimento scolastico sul lungo termine.
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