Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Iniziativa sulle pensioni, pericolo confusione: «Il quesito non è chiaro»

Il comitato del "no": «Da nessuna parte si dice che l’età pensionabile sarà innalzata a 66 anni».
20min/Matthias Spicher
Fonte Sonntagszeitung
Iniziativa sulle pensioni, pericolo confusione: «Il quesito non è chiaro»
Il comitato del "no": «Da nessuna parte si dice che l’età pensionabile sarà innalzata a 66 anni».
BERNA - Volete accettare l’iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)»? È questa la domanda che compare sulle schede elettorali e che, in queste ore, sta suscitando non poche polemiche, in ...

BERNA - Volete accettare l’iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)»? È questa la domanda che compare sulle schede elettorali e che, in queste ore, sta suscitando non poche polemiche, in previsione della votazione del 3 marzo.

A sollevare le critiche sono soprattutto i sindacati, come riporta la Sonntagszeitung. «Il titolo dell’iniziativa è sbagliato. Nasconde le vere intenzioni - commenta Adrian Wüthrich, presidente di Travailsuisse - un quesito deve essere chiaro, e non è questo il caso». In particolare, si sottolinea come non venga detto in maniera esplicita che l’età pensionabile verrebbe alzata a 66 anni entro il 2033.

Il fronte del “no” ha già lanciato un avvertimento sui social media, mettendo in guardia gli elettori e fornendo istruzioni su come compilare in maniera corretta la scheda. Secondo il politologo Lukas Golder i cittadini, in generale, sono bene informati quando si tratta di votare proposte a livello federale. «Ma - aggiunge - il rischio di sbagliare è aumentato nel corso degli anni. Purtroppo, sempre più persone compilano la scheda in maniera istintiva».

I promotori (i giovani PLR) respingono al mittente le accuse. Anche la Cancelleria federale non concorda con le critiche, sostenendo che il titolo sia «sufficientemente chiaro».

In generale, sul quesito, il comitato d'iniziativa ritiene sia chiara la situazione: «L’AVS si trova in difficoltà finanziarie. Se non interveniamo, le pensioni saranno compromesse. L’iniziativa attenua questo rischio senza tagli alle pensioni, aggravi fiscali e ulteriori indebitamenti. È la soluzione migliore: moderata, sociale ed equa per tutte le generazioni». Il Consiglio federale e il parlamento ritengono, invece, si tratti di un automatismo «troppo rigido. Nel determinare l'età di pensionamento, si devono sempre prendere in considerazione diversi aspetti, come lo sviluppo dell'economia e del mercato del lavoro».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE