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SVIZZERA«Una mappa nazionale con tutte le posizioni dei radar»

05.10.22 - 12:32
La proposta, lanciata dal Consigliere nazionale Thomas Burgherr, non convince tutti: «È eccessiva»
Tio / 20 Minuti
«Una mappa nazionale con tutte le posizioni dei radar»
La proposta, lanciata dal Consigliere nazionale Thomas Burgherr, non convince tutti: «È eccessiva»

AARAU - Rispetto ad esempio ai colleghi ticinesi, la polizia cantonale lucernese pubblica regolarmente sul proprio sito web le posizioni esatte (con una mappa) dei controlli della velocità fissi e mobili. È così anche a San Gallo, mentre in altri cantoni la polizia non rilascia questo tipo di informazioni.

Il Consigliere nazionale dell'UDC Thomas Burgherr è stufo di questo mosaico intercantonale, e chiede al Consiglio federale una soluzione unica a livello nazionale. Quale? «L'ubicazione di tutti i radar dovrebbe essere pubblicata da tutti i Cantoni». I cittadini dovrebbero insomma poter vedere una sorta di cartina della Svizzera, con la posizione di tutti i controlli della velocità.

«Mi infastidisce che i cantoni e le città piazzino i radar dove portano più soldi e non dove sono realmente necessari, come nelle scuole», ha dichiarato Burgher al Blick. Per l'argoviese, ciò migliorerebbe la sicurezza stradale: «Da quando San Gallo ha pubblicato l'ubicazione dei suoi controlli radar, il numero di incidenti è diminuito del 15%». Questo perché «i conducenti sono generalmente più attenti sulla strada e non si limitino a frenare in modo selettivo».

Un polverone di contrari
La proposta del consigliere nazionale ha però provocato diverse critiche e di opinioni contrarie, in primis perché molti - come la consigliera nazionale del PS Gabriela Suter - sono convinti che questa decisione equivarrebbe a un «lasciapassare» per gli automobilisti «che superano i limiti di velocità».

Un portavoce della polizia di San Gallo ha poi contestato a Burgher che «da molti anni si nota un calo del numero di incidenti» ma le ragioni sono diverse e non è chiaro quale sia il contributo della pubblicazione delle ubicazioni dei radar».

Infine, sempre al portale svizzerotedesco, anche l'Ufficio federale prevenzione infortuni (Upi) ha dichiarato tramite un portavoce di trovarla una proposta «eccessiva» che porterebbe i radar «a perdere il loro effetto preventivo». D'altra parte, «la velocità eccessiva è una delle principali cause di incidenti», e per limitare che il piede vada troppo sull'acceleratore, «i conducenti dovrebbero aspettarsi controlli di polizia in ogni momento e in ogni luogo».

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