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SVIZZERAIl divieto di sperimentazione sugli animali va verso la bocciatura

21.01.22 - 06:00
Resta alto il consenso per l'iniziativa contro la pubblicità per il tabacco, secondo il sondaggio di 20 minuti e Tamedia
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Il divieto di sperimentazione sugli animali va verso la bocciatura
Resta alto il consenso per l'iniziativa contro la pubblicità per il tabacco, secondo il sondaggio di 20 minuti e Tamedia
Vanno invece verso una bocciatura gli aiuti ai media e la modifica della legge sulle tasse di bollo

BERNA - Si delineano tre “no” e un “sì” in vista delle votazioni federali del prossimo 13 febbraio. È quanto conferma il secondo sondaggio rappresentativo di 20 minuti e Tamedia, a cui hanno di recente preso parte oltre 13'000 persone provenienti da tutta la Svizzera. I cittadini saranno chiamati a esprimersi su quattro temi.

Il primo è l'iniziativa popolare “Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani”, che attualmente va incontro a una sempre più solida bocciatura. Il fronte dei contrari al divieto è infatti cresciuto, arrivando al 71% (+10% rispetto al precedente rilevamento). I favorevoli sono al 27%, mentre gli indecisi sono al 2%.

La maggioranza dei contrari all'iniziativa ritiene che la Svizzera disponga già di una delle normative più severe al mondo per gli esperimenti sugli animali. E che quindi sia garantita una ricerca eticamente giustificabile.

Aiuti ai media, favorevoli in calo - Nelle ultime settimane si è rafforzato anche il fronte dei contrari al pacchetto di misure a favore dei media. In questo caso i “no” sono passati dal 51 al 57%. I favorevoli sono scesi al 39% e gli indecisi al 4%. Il timore della maggioranza dei contrari è che gli aiuti minino la credibilità dei media. Tra i sostenitori prevale invece l'opinione che i media elvetici apportino un contributo fondamentale a sostegno della democrazia e del federalismo.

Attualmente, il “si” prevale tra gli elettori di Verdi (61%), socialisti (64%) e Verdi liberali (51%).

Tabacco e prevenzione - L'unica proposta che sta andando verso un “sì” è quella relativa al divieto di pubblicità per il tabacco. Una proposta che al momento trova il sostegno del 62% dei cittadini. In calo del 5% rispetto al precedente rilevamento, ma ancora alto. I contrari si attestano al 36%. L'iniziativa viene respinta soltanto dalla maggioranza degli elettori UDC e PLR, dove i contrari sono rispettivamente il 57 e il 54%.

Si tratta di vietare la pubblicità per il tabacco in modo da proteggere i più giovani. Un argomento, questo, che convince la maggioranza di chi intende accettare l'iniziativa: la prevenzione tra i giovani sarebbe fondamentale.

Tasse di bollo, la modifica non convince - Infine, il prossimo 13 febbraio si andrà alle urne anche per la modifica della legge federale sulle tasse di bollo. Un oggetto, questo, per il quale attualmente si delinea un “no”. Il 58% dei cittadini intende respingerlo, mentre il 32% dichiara di volerlo accettare. Ma restano molti gli indecisi, che si attestano al 5%.

Il sondaggio

Sono 13'342 le persone da tutta la Svizzera che dal 17 al 18 gennaio hanno preso parte al secondo sondaggio di 20 minuti e Tamedia sulle votazioni federali del 13 febbraio 2022. Queste rilevazioni vengono condotte in collaborazione con LeeWas, che pondera i dati in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d'errore si attesta all'1,4%. Più informazioni su tamedia.ch/umfragen

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