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SVIZZERAIn Svizzera oltre 80'000 persone sono rinchiuse in casa a causa del Covid

29.12.21 - 22:38
Troppe assenze sul posto di lavoro a causa della quarantena? Politica ed economia chiedono di accorciarla
Imago
In Svizzera oltre 80'000 persone sono rinchiuse in casa a causa del Covid
Troppe assenze sul posto di lavoro a causa della quarantena? Politica ed economia chiedono di accorciarla

BERNA - Attualmente in tutta la Svizzera si contano circa 82'000 persone che si trovano rinchiuse a casa in isolamento o in quarantena. E per molte di loro questa situazione si traduce in un'assenza dal posto di lavoro. Una situazione, questa, con cui sono alle prese anche altri paesi. Tra questi ci sono gli Stati Uniti, che hanno pertanto deciso di accorciare la durata della quarantena da dieci a cinque giorni. Ma soltanto se non si hanno sintomi.

Come cambierebbe la situazione se anche in Svizzera la quarantena fosse accorciata? Secondo i calcoli di Jan-Egbert Sturm, vicepresidente della task force scientifica nazionale e professore di economia al Politecnico federale di Zurigo, ora le persone costrette a casa non sarebbero più di 80'000, ma “solo” 52'000.

Anche l'epidemiologo Marcel Tanner si dice favorevole a un accorciamento della quarantena. Dal quinto giorno dopo il contatto con una persona positiva, il rischio residuo di contrarre la malattia sarebbe infatti ancora inferiore al dieci percento.

La quarantena più breve viene richiesta pure dalle associazioni economiche. «Ne stiamo discutendo costantemente con il Governo federale» afferma Roland A. Müller, direttore dell'Unione svizzera degli imprenditori. I feedback provenienti dai grandi distributori e da altre aziende mostrano infatti che le regole attuali rappresentano un problema. E la situazione potrebbe peggiorare. Lo conferma Rudolf Minsch di Economiesuisse: «I termini della quarantena generano costi elevati in quelle aziende dove non è possibile lavorare da casa».

C'è ampio sostegno anche dal fronte politico. Secondo la consigliera nazionale socialista Franziska Roth, la quarantena mette a repentaglio la salute mentale di coloro che non presentano sintomi. La deputata spiega dii conoscere giovani che hanno dovuto lottare contro la depressione o pensieri suicidi per il fatto di non poter uscire di casa. Anche il consigliere nazionale Alosi Gmür (Centro) afferma: «Dieci giorni sono un'esagerazione».

Sembra comunque che al momento l'Ufficio federale della sanità pubblica non intenda rivedere la durata della quarantena. Dieci giorni sarebbero un periodo adeguato in particolare ora che siamo alle prese con la più contagiosa variante Omicron.

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