Aviaria a Zurigo, il virus non si è diffuso

Le restrizioni adottate a fine novembre dopo un caso registrato in un'azienda avicola hanno dato i loro frutti.
Le restrizioni adottate a fine novembre dopo un caso registrato in un'azienda avicola hanno dato i loro frutti.
ZURIGO - Le misure per lottare contro l'influenza aviaria a Hüntwangen (ZH) sono parzialmente revocate. Lo annuncia oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), che afferma di aver agito d'intesa con le autorità cantonali di Zurigo, Argovia e Sciaffusa.
Dopo la comparsa del virus, il 27 novembre erano state adottate misure di protezione. Quelle più severe - come le restrizioni sul trasporto di uova o pollame - adottate nei comuni vicini all'allevamento infetto vengono ora revocate.
L'USAV precisa che le misure di protezione si sono rivelate efficaci: l'epizoozia non si è diffusa intorno all'azienda avicola colpita. Non vi sono indicazioni che il virus sia trasmissibile all'essere umano. Anche il consumo di carne di pollame e uova non costituisce alcun pericolo.
Le restrizioni lungo i grandi insiemi di acque della Svizzera rimarranno invece in vigore almeno fino alla fine di gennaio 2022. Queste misure impediscono il contatto con gli uccelli selvatici, potenziali portatori della malattia.





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