Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Vaccino: «Possibili rari casi di miocarditi e pericarditi»

Lo segnala Swissmedic in un'informativa redatta in accordo con Moderna e Pfizer. In Svizzera 40 casi.
Vaccino: «Possibili rari casi di miocarditi e pericarditi»
Reuters
Vaccino: «Possibili rari casi di miocarditi e pericarditi»
Lo segnala Swissmedic in un'informativa redatta in accordo con Moderna e Pfizer. In Svizzera 40 casi.
Il possibile collegamento era stato già segnalato anche da altre autorità sanitarie, negli Stati Uniti e nel Regno Unito: «I casi si sono verificati principalmente entro 14 giorni dalla vaccinazione, più spesso negli uomini». Ma «i benefici della vaccinazione restano superiori ai rischi».
BERNA - Il possibile legame tra la somministrazione di vaccini anti-Covid a mRNA e rari casi di miocardite e pericardite, due infiammazioni che colpiscono rispettivamente il muscolo cardiaco e la membrana che avvolge il cuore, sono già st...

BERNA - Il possibile legame tra la somministrazione di vaccini anti-Covid a mRNA e rari casi di miocardite e pericardite, due infiammazioni che colpiscono rispettivamente il muscolo cardiaco e la membrana che avvolge il cuore, sono già stati segnalati da diverse autorità sanitarie nel mondo. E alla lista si aggiunge oggi anche Swissmedic, che in accordo con Moderna e Pfizer ha diramato un'informativa.

Swissmedic «ha verificato tutti i dati disponibili ed è giunta alla conclusione che potrebbe esistere quantomeno la possibilità di un nesso causale» tra questa tipologia di vaccino e l'insorgenza delle infiammazioni. Tuttavia, viene precisato che anche in questa circostanza «i benefici della vaccinazione si mantengono superiori a tutti i possibili rischi».

Una quarantina di casi in Svizzera
Ma di quanti episodi stiamo parlando? Fino allo scorso 20 luglio, in Svizzera sono stati valutati una quarantina di casi di miocardite e/o pericardite segnalati in relazione al vaccino. Casi, si legge nel documento, che sono stati segnalati «molto raramente» e «principalmente entro 14 giorni dalla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e in uomini giovani». Numeri alla mano, le notifiche riguardano 7 donne, 31 uomini e due soggetti in cui il sesso non è noto, con un'età media di 45.5 anni.

Per tracciare un parallelo, al 19 luglio scorso risultavano somministrate in Svizzera circa 5.7 milioni di dosi di siero di Moderna e 2.9 milioni di dosi di Cominarty, il vaccino prodotto da Pfizer. Le segnalazioni riguardano in 30 casi Moderna, in 9 casi Pfizer e in un caso manca l'informazione. Dai dati attualmente a disposizione, il decorso di queste infiammazioni risulta «simile a quello delle miocarditi e pericarditi in generale».

La raccomandazione di Swissmedic ai soggetti vaccinati è quella di richiedere subito assistenza medica in caso di dolore al torace, affanno o palpitazioni.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE