Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Un giovane genio informatico

Joël Huber, studente di liceo zurighese, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle olimpiadi internazionali della scienza
deposit
Fonte ATS
Un giovane genio informatico
Joël Huber, studente di liceo zurighese, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle olimpiadi internazionali della scienza
ZURIGO - Joël Huber di Thalwil (ZH), studente di un liceo zurighese, ha ottenuto la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dell'informatica (IOI). L'evento internazionale, che si è tenuto dal 19 al 28 giugno, ha coinvolto 355 giovan...

ZURIGO - Joël Huber di Thalwil (ZH), studente di un liceo zurighese, ha ottenuto la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dell'informatica (IOI). L'evento internazionale, che si è tenuto dal 19 al 28 giugno, ha coinvolto 355 giovani provenienti da 88 Paesi diversi.

I partecipanti hanno dovuto affrontare prove di programmazione, indica in un comunicato odierno l'organizzazione "Olimpiadi della scienza".

Il giovane di Thalwil è arrivato 22° su 355 e ha ricevuto una medaglia d'oro. Si tratta della seconda vinta dalla Svizzera dal 1992, quando ha partecipato per la prima volta all'IOI", precisa il comunicato. La delegazione elvetica era formata da altre quattro persone: oltre a Huber, erano presenti anche Josia John (Zurigo 181esimo), Ema Skottova (Berna, 204esima) e Alberts Reisons (Ginevra, 222esimo).

L'evento avrebbe dovuto svolgersi a Singapore, ma a causa del coronavirus la delegazione svizzera ha partecipato a queste particolari Olimpiadi da uno chalet di Saas-Grund, in Vallese.
 
 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE