La situazione più problematica è nel Canton Neuchâtel

Sono stati identificati tre focolai. 17 classi sono in quarantena e la metà dei casi riguarda la variante inglese
NEUCHÂTEL - Dall'inizio di febbraio, il canton Neuchâtel ha la situazione sanitaria più problematica della Svizzera in relazione alla pandemia di coronavirus. Tre importanti focolai sono stati identificati.
«Neuchâtel ha attualmente il tasso di riproduzione più elevato della Svizzera. L'Re è a 1,22 e mostra che la pandemia sta progredendo», ha detto oggi il consigliere di Stato Laurent Kurth.
Il responsabile del Dipartimento cantonale delle finanze e della salute ha precisato che le cifre sono basse in Svizzera e che un solo grande cluster ha un impatto significativo. Tre focolai sono stati identificati nel cantone. Nelle ultime tre settimane, 17 classi sono state messe in quarantena e sono state (o saranno) effettuate importanti operazioni di test.
Due case di cura medicalizzate hanno visto la metà dei loro ospiti colpiti dal coronavirus e anche la rete ospedaliera di Neuchâtel ha registrato dei focolai. «Più della metà delle infezioni a Neuchâtel sono dovute alla variante britannica», ha aggiunto Kurth.




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