Online, un 30enne residente in Svizzera si è visto chiedere 400 franchi in più. Il portale Swiss Travel Centre si spiega
ZURIGO - Ha avuto una brutta sorpresa un 30enne che voleva prenotare un viaggio panoramico in treno in Svizzera da regalare a suo suocero sul portale Swiss Travel Centre - STC, una piattaforma di prenotazione che raccoglie hotel, associazioni turistiche e aziende ferroviarie come le FFS. Quando Pascal, questo il suo nome, ha scorso le opzioni di prenotazione ha notato infatti una differenza piuttosto impressionante: «Dovevo segnalare se fossi residente in Svizzera o meno - racconta -. E sono rimasto allibito nello scoprire che fra le due opzioni c’era una differenza di prezzo di 400 franchi». A favore dei turisti, s’intende: «È ingiusto e discriminatorio», lamenta l’uomo.
Basta una veloce ricerca sulla piattaforma per constatare che, in effetti, un tour in treno di quattro giorni con Bernina Express, Glacier Express e Gotthard Panorama Express comprensivo di pernottamenti costa 1’098.50 franchi per un “residente in Svizzera senza abbonamento”. A un “non residente in Svizzera senza abbonamento” vengono invece chiesti solo 924.50 franchi, ovvero 174 franchi in meno. A seconda della data in cui si prova a prenotare la differenza fra le due categorie varia sensibilmente e può arrivare, come nel caso di Pascal, anche ai 400 franchi.
Solo per turisti - Michael Maeder, direttore dello Switzerland Travel Centre, conferma le differenze tariffarie: «A livello di prezzo queste offerte svantaggiano gli svizzeri, è inutile girarci intorno», ammette. Si tratta, ci spiega, di prodotti puramente turistici che comprendono uno “Swiss Travel Pass”. Quest’ultimo, continua il responsabile, è riservato ai visitatori con domicilio all’estero e permette corse illimitate con le ferrovie, gli autobus e gli autopostali per un numero limitato di giorni, come un abbonamento generale.
Per gli svizzeri che vogliono fare brevi viaggi, invece, non c’è un prodotto comparabil. Per loro bisogna quindi utilizzare dei biglietti dei mezzi pubblici che hanno una struttura tariffaria differente, spiega. «Il prezzo di questi biglietti è calcolato in modo diverso a seconda delle aziende di trasporti pubblici nostre partner: noi come intermediari non ci guadagniamo di più», assicura il responsabile.
Ai clienti si fanno presenti delle alternative - Molti svizzeri, continua il direttore, hanno tuttavia un abbonamento generale o un metà prezzo e possono quindi approfittare di condizioni migliori. Con il metà prezzo, per esempio, il tour considerato in questo articolo verrebbe a costare 842.50 franchi, quindi meno che a un turista.
Maeder sottolinea che solo 1 svizzero su 10 tra coloro che prenotano sulla piattaforma STC è sprovvisto di metà prezzo o di generale. L’anno scorso sono stati in 700: «Li abbiamo contattati telefonicamente e abbiamo chiesto loro se non volessero acquistare un metà prezzo e approfittare così di una riduzione sui viaggi in treno», assicura il direttore.