Non c'è pace per Vasella, in fiamme la sua casa in Tirolo

Dopo la profanazione della tomba di famiglia, il patron della Novartis si è visto incendiare la sua casa nel Tirolo
BERNA - Non c'è pace per Daniel Vasella, il patron della Novartis. Dopo la profanazione della tomba di famiglia da parte di alcuni attivisti contrari ai test di laboratorio sugli animali, questa volta è stata presa di mira la sua villa a Bach in Austria. L'incendio si è verificato di notte, verso le 3.30 di lunedì mattina. Testimoni hanno raccontato di aver sentito uno scoppio, e successivamente sono state viste delle fiamme. La polizia locale è stata immediatamente allarmata, e sul posto si sono recati oltre 120 pompieri. L'intervento si è rivelato molto arduo: "Le fiamme hanno raggiunto un'altezza di 8-9 metri" ha raccontato al Blick il comandante dei pompieri. I danni arrecati all'abitazione sono ingenti, le fiamme hanno praticamente distrutto l'intera facciata.
Gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un nuovo atto di intimidazione nei confronti di Vasella, anche perchè le fiamme si sono originate all'esterno dell'abitazione e stando alle prime indiscrezioni sembrerebbe che dietro all'incendio ci siano mani di gente esperta.
La scorsa settimana Daniel Vasella è stato preso di mira sagli animalisti, i quali dissotterrato e asportato da un cimitero di Coira l'urna funeraria dei genitori. All'origine del grave fatto di vandalismo vi sarebbe la SHAC (Stop Huntingdon Animal Cruelty), l'associazione inglese che si batte per fare chiudere i battenti l'Huntingdon Life Science, il più grande laboratorio di vivisezione in Europa.



