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I premi assicurativi globali saliranno ancora, ma più lentamente

IA, tassi d'interesse e demografia sostengono la redditività del settore assicurativo.
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Fonte ats
I premi assicurativi globali saliranno ancora, ma più lentamente
IA, tassi d'interesse e demografia sostengono la redditività del settore assicurativo.

ZURIGO - I premi assicurativi mondiali dovrebbero continuare a crescere nei prossimi due anni, anche se a un ritmo leggermente più lento: è quanto indica uno studio di Swiss Re.

Concretamente, nel 2026 e nel 2027 è attesa una progressione del 2,3%, a fronte della media del 2,5% registrata nell'ultimo lustro. Anche negli anni successivi l'incremento dovrebbe stabilizzarsi al 2,3%.

Gli autori della ricerca ritengono che il settore assicurativo, nonostante le molteplici sfide globali, si trovi in una posizione di forza. Il livello dei tassi di interesse a lungo termine, i cambiamenti demografici e le innovazioni tecnologiche sosterranno la redditività. Inoltre con un coefficiente di solvibilità superiore al 200% ed elevate riserve di liquidità il ramo appare ben capitalizzato.

Il tema dell'intelligenza artificiale (IA) è imprescindibile anche per gli assicuratori: Swiss Re stima che nel corso di quest'anno le imprese del comparto spenderanno dal 3% all'8% del loro budget informatico per lo sviluppo dell'IA. Si aspettano soprattutto vantaggi operativi grazie all'aumento dell'efficienza, al risparmio di tempo e all'ottimizzazione dei processi.

Lo studio non prevede per contro grandi ripercussioni sul mercato del lavoro nel prossimo futuro: gli assicuratori mirano soprattutto a supportare la manodopera umana e non a sostituirla con la completa automazione dei processi. Una delle sfide più grandi sarà inoltre quella di modellare e valutare rischi per i quali non esistono precedenti storici, si legge nel rapporto.

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