Oro e azioni raddrizzano i conti della BNS

I calcoli di UBS prevedono un risultato positivo tra i 25 e i 30 miliardi di franchi
ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) è andata oltre un semplice ritorno all'utile nel terzo trimestre, secondo estrapolazioni degli economisti di UBS pubblicate oggi. I loro calcoli prevedono che sarà annunciato un risultato positivo fra i 25 e i 30 miliardi di franchi.
La cifra annunciata, se confermata, colmerebbe ampiamente la perdita di 15,3 miliardi registrata a metà percorso.
Il valore dello stock in oro supera i 100 miliardi di franchi grazie a un incremento del 16% del metallo fra luglio e fine agosto, generando un attivo di 14 miliardi. I quasi 200 miliardi in azioni svizzere e mondiali hanno fruttato dal canto loro quasi 15 miliardi, con una progressione d'insieme attorno all'8%, sempre secondo UBS.
L'apprezzamento del franco ha rallentato il risultato di circa 2,4 miliardi di franchi. Il portafoglio di obbligazioni mondiali ha generato una perdita di 2,5 miliardi. Dividendi e interessi hanno invece dato un contributo positivo di 3,5 miliardi.
La BNS pubblicherà i risultati dei primi nove mesi il prossimo venerdì.




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