Parmelin, un viaggio negli States... per nulla?

Il Segretario al Commercio Howard Lutnick incontrerà la delegazione svizzera: «Ascolteremo quello che hanno da dire e ne parleremo con il presidente. Ma non sono ottimista»
WASHINGTON D.C. / BERNA - La partenza a sorpresa, durante la scorsa notte, verso gli Stati Uniti del consigliere federale Guy Parmelin, come "ambasciatore" di una «proposta migliorata» in materia doganale all'attenzione dell'Amministrazione Trump, è la notizia del giorno. Ma potrebbe rivelarsi una trasferta - nuovamente - inutile?
In attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Berna, a smorzare in anticipo gli entusiasmi ci ha pensato il Segretario per il Commercio statunitense Howard Lutnick. Ai microfoni di Bloomberg, il "ministro" a stelle e strisce ha confermato l'incontro con la delegazione proveniente dalla Berna federale, dicendo però di nutrire poche speranze sull'esito di questo nuovo round di colloqui.
«Incontrerò la delegazione elvetica; ci consegneranno una nuova proposta e l'Amministrazione Trump è sempre felice di ascoltare». Detto questo, «ascolteremo ciò che hanno da dire. E ne discuteremo con il presidente. Ma non sono ottimista», ha affermato Lutnick.
Attualmente, lo ricordiamo, sulle merci esportate dalla Svizzera verso gli States sono in vigore dazi doganali pari al 39%.




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