Novartis, nuovo partenariato di ricerca con BioArctic

Nel quadro della collaborazione, la società svedese svilupperà un nuovo preparato che combina la tecnologia BrainTransporter con un anticorpo del colosso basilese
BASILEA - Novartis ha concluso un accordo di cooperazione in materia di ricerca con BioArctic nel settore della neurodegenerazione. La società svedese riceverà un primo versamento di 30 milioni di dollari (24,1 milioni di franchi).
Il partenariato si basa sulla tecnologia di BioArctic chiamata BrainTransporter, che facilita il trasporto di farmaci biologici nel cervello attraverso la barriera ematoencefalica, si legge in un comunicato odierno dell'azienda con sede a Stoccolma.
Nel quadro della collaborazione, BioArctic svilupperà un nuovo preparato che combina la tecnologia BrainTransporter con un anticorpo di Novartis. Il colosso elvetico, in base ai risultati, deciderà se esercitare l'opzione di licenza inclusa nell'accordo.
In questo caso, altri pagamenti potrebbero raggiungere i 772 milioni di dollari e il versamento di una commissione di circa il 5% su eventuali vendite. Novartis si farà carico in seguito di sviluppare la commercializzazione del trattamento.




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