Cerca e trova immobili
UNIONE EUROPEA / SVIZZERA

Via libera Ue al Columvi di Roche

Ha mostrato, unito ad altri farmaci, un miglioramento «statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza» contro un linfoma
Depositphotos (Ischukigor)
Fonte Ats Awp
Via libera Ue al Columvi di Roche
Ha mostrato, unito ad altri farmaci, un miglioramento «statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza» contro un linfoma
BASILEA - La Commissione europea ha approvato Columvi di Roche quale primo anticorpo bispecifico per il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B dopo una terapia iniziale, ha annunciato oggi il gigante farmaceutico.L'approvazione è basata ...

BASILEA - La Commissione europea ha approvato Columvi di Roche quale primo anticorpo bispecifico per il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B dopo una terapia iniziale, ha annunciato oggi il gigante farmaceutico.

L'approvazione è basata sul risultato dello studio di fase III Starglo, durante il quale Columvi - associato a Gemcitabina e all'oxaliplatino (GemOx) - ha dimostrato un miglioramento «statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza» rispetto ad altri trattamenti, ha spiegato Roche.

Il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), recidivo o refrattario, è un cancro aggressivo con elevato rischio di progressione, il che significa che trattamenti urgenti ed efficaci sono necessari. Nelle analisi primarie, una riduzione del 41% del rischio di morte è stato constatato fra i pazienti trattati con Columvi e GemOx.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE