Cerca e trova immobili
SVIZZERA/TICINO

La disoccupazione scende al 2,9% in febbraio

Lievemente confortanti i dati in calo sullo stato della disoccupazione
Deposit
Fonte ATS
La disoccupazione scende al 2,9% in febbraio
Lievemente confortanti i dati in calo sullo stato della disoccupazione
BERNA - Nel mese di febbraio in Svizzera il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, al 2,9%.Il numero dei disoccupati è diminuito di 327 unità (-0,2%) su base mensile, per un totale di 135'446 pers...

BERNA - Nel mese di febbraio in Svizzera il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, al 2,9%.

Il numero dei disoccupati è diminuito di 327 unità (-0,2%) su base mensile, per un totale di 135'446 persone. Su base annua, il numero dei disoccupati è aumentato di 23'567 unità (+21,1%).

In Ticino il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,2% (-0,1 punti), nei Grigioni all'1,2% (-0,2 punti).

Da gennaio a febbraio il numero di disoccupati giovani (15-24 anni) è diminuito di 254 unità (-2,1%), per un totale di 12'087 persone. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 1'974 persone (+19,5%). Fra i giovani il tasso è diminuito di 0,1 punti percentuali su base mensile al 2,7%.

Il numero di disoccupati anziani (50-64 anni) è aumentato di 171 o del 0,5% rispetto al mese precedente, per un totale di 37'391. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente ciò corrisponde a un aumento di 5'866 persone (+18,6%). Il tasso era del 2,7% (+0,1 punti).

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE