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SVIZZERA

Addio ai tassi negativi, le banche seguono la BNS (ma non troppo)

Sono molti gli istituti di credito che, per ora, preferiscono tenerli a ridosso dello zero
Depositphotos (photogearch)
Fonte Ats
Addio ai tassi negativi, le banche seguono la BNS (ma non troppo)
Sono molti gli istituti di credito che, per ora, preferiscono tenerli a ridosso dello zero
BERNA - Dopo la decisione della Banca nazionale svizzera (BNS) di alzare il tasso guida al +0,5% un istituto di credito dopo l'altro sta annunciando in queste ore la fine degli interessi negativi per i loro clienti. UBS, Credit Suisse, Raiffeisen, B...

BERNA - Dopo la decisione della Banca nazionale svizzera (BNS) di alzare il tasso guida al +0,5% un istituto di credito dopo l'altro sta annunciando in queste ore la fine degli interessi negativi per i loro clienti.

UBS, Credit Suisse, Raiffeisen, Banca cantonale di Zurigo, Postfinance - queste le società più grandi sul mercato - hanno tutte annunciato l'addio a quella che può essere chiamata una multa sul risparmio. Lo stesso hanno fatto anche numerosissime altre banche.

Assai più differenziato è però il discorso riguardo ai tassi che vengono poi concessi sugli averi in conti: molti operatori li stanno lasciando a zero. La frase più pronunciata oggi dai portavoce è: «osserviamo il mercato».

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