Cerca e trova immobili

RUSSIA 2018 - CORREVA L'ANNODalla pioggia di gol in Svizzera all'eliminazione (da primato) nel 2006

26.06.18 - 16:30
Il 26 giugno 2006, ai Mondiali in Germania, la selezione di Köbi Kuhn venne estromessa dall'Ucraina ai calci di rigore. Nel 1954 il rocambolesco ko ai quarti contro l'Austria
Keystone
Dalla pioggia di gol in Svizzera all'eliminazione (da primato) nel 2006
Il 26 giugno 2006, ai Mondiali in Germania, la selezione di Köbi Kuhn venne estromessa dall'Ucraina ai calci di rigore. Nel 1954 il rocambolesco ko ai quarti contro l'Austria
SPORT: Risultati e classifiche

MOSCA (Russia) - Quando un primato sulla carta invidiabile non regala le gioie sperate: stiamo parlando del record della Svizzera che, il 26 giugno 2006 - ai Mondiali in Germania - venne eliminata dall’Ucraina ai calci di rigore dicendo addio alla rassegna iridata senza aver subito nemmeno un gol in 390' di gioco (più recuperi). Dopo il pareggio a reti inviolate nell’esordio contro la Francia, i rossocrociati liquidarono senza problemi Togo (2-0) e Corea del Sud (2-0), qualificandosi agli ottavi. A quel punto si presentò l’Ucraina sulla strada della squadra allenata da Kuhn, ma non bastarono 120 minuti per sbloccare l’equilibrata contesa. Ai calci di rigore la Svizzera ne sbagliò tre su tre, mentre l’Ucraina ne trasformò tre su quattro eliminando la Nati, passata comunque agli annali per essere uscita da un Mondiale con la porta - difesa da Pascal Zuberbühler - inviolata.

Diametralmente opposti i record dello spettacolare Mondiale del 1954 svoltosi in Svizzera: rassegna sicuramente ricordata per le tante reti messe a segno. Mai un pareggio a reti bianche e soltanto due gare decise con il minimo scarto, tanto da far ricordare questo Mondiale come quello con la media gol più alta, ben 5,38 a partita.

Tutto questo favorito dalle due gare in cui sono state realizzate più reti nella storia dei Mondiali. Il 26 giugno andò in scena il quarto di finale tra i padroni di casa della Svizzera e l’Austria, terminato 5-7. Qualche giorno prima, invece, nel girone eliminatorio tra quelle che sarebbero state poi le due finaliste del torneo, l’Ungheria trascinata da Kocsis affondò la Germania Occidentale per 8-3, con i tedeschi che si rifaranno però in finale conquistando il trofeo. L’Aranycsapat, la ”squadra d’oro” ungherese, vanterà alla fine del torneo una media realizzativa altissima, record di gol in una singola edizione: 5,4 a partita per un totale di 27 reti messe a segno. La Cenerentola del torneo, invece, sarà la Corea del Sud: suo il – non invidiabile – record di reti subite in un Mondiale, ben 16 in due sole apparizioni.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE