Josi fermo per un problema al cuore


Il difensore rossocrociato ha una sindrome da tachicardia posturale ortostatica
Iniziate le cure.
Il difensore rossocrociato ha una sindrome da tachicardia posturale ortostatica
Iniziate le cure.
NASHVILLE - Nessun match con i suoi Predators? Niente Mondiali? Roman Josi ha spiegato il motivo per il quale negli ultimi mesi si è dovuto fermare ai box. Il 35enne campione rossocrociato ha raccontato al Blick di soffrire di una sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS), a causa della quale aveva continui mal di testa. E ciò gli aveva fatto pensare di aver subito una commozione cerebrale.
«Negli ultimi mesi ho avuto spesso la sensazione che il mio cervello fosse danneggiato - ha raccontato il difensore - Avevo sempre mal di testa ed ero sempre stanco. Da una risonanza magnetica fatta a Denver ho scoperto che il mio cervello non ha alcun danno ma che invece ho una sindrome da tachicardia posturale ortostatica. Da otto settimane ho iniziato una nuova terapia e da allora mi sento molto meglio. Adesso so che presto potrò dare nuovamente il massimo sia con la maglia dei Predators, sia con quella della Nazionale».




