CHLSi ferma il campionato, è tempo d'Europa

Martedì fa rima con hockey ma, a questo giro almeno, non con National League. Il campionato si fa infatti da parte per lasciare spazio all’Europa, a quella Champions Hockey League che, per la sua quinta giornata, oggi (appunto) e domani vedrà impegnate tre squadre battenti bandiera rossocrociata.

Ad aprire le danze, per le nostre, ci penseranno il Rapperswil e il Ginevra (sul ghiaccio questa sera, ore 19.45), entrambi padroni di casa rispettivamente con Tappara Tampere e Pardubice. Finlandesi e cechi sono ossi duri; avversari che, puntando su qualità e tradizione, hanno fissato l’ingresso nella top-16 della classifica (e il conseguente passaggio al turno successivo) come obiettivo minimo della loro campagna continentale. Sette punti all’attivo (due più dei sangallesi), i primi sono “sorretti” da una difesa estremamente solida - solo sette reti incassate - e da un attacco non travolgente ma sempre pericoloso, nel quale si è messo in luce il 28enne canadese Nicholas Baptiste (4 gol e 2 assist in 4 match). Lo stesso discorso vale per i secondi, che hanno messo insieme nove punti (come le Aquile) grazie soprattutto alla sempre efficace protezione della porta occupata da Roman Will. Fino a questo punto, poi, a togliere le castagne dal fuoco “davanti” ci ha pensato soprattutto il 27enne David Cienciala, che sta viaggiando all’inconsueta (per lui) media di una rete realizzata a partita. Domani sarà invece la volta del Bienne che, reduce da due rovesci (netti, patiti in casa di Farjestad e Växjö Lakers), cercherà di rialzarsi in una nuova complicata trasferta, quella che lo porterà a giocare nella tana del Vitkovice. Finora incostanti, i cechi sono comunque un brutto cliente per i bernesi. Soprattutto tenendo conto del fatto che, spinti dal loro pubblico, all’Ostravar Arena riescono a “salire di livello”. In Europa hanno raccolto sei punti; cinque li hanno spremuti davanti ai loro tifosi, dove viaggiano oltretutto alla ragguardevole media di quattro reti a sera. Per Rajala e compagni sorprenderli non sarà insomma affatto semplice.