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L'OSPITE - STEFANO TOGNIPatrick Fischer e la Nazionale: «Chissà se avrà ancora le stesse motivazioni»

30.05.23 - 11:00
Stefano Togni: «Mai come quest'anno la finale era alla nostra portata. Alla Svizzera manca evidentemente ancora uno step a livello mentale».
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Patrick Fischer e la Nazionale: «Chissà se avrà ancora le stesse motivazioni»
Stefano Togni: «Mai come quest'anno la finale era alla nostra portata. Alla Svizzera manca evidentemente ancora uno step a livello mentale».
«Contro la Germania è stata una sconfitta frustrante, ma è stato il Mondiale delle sorprese».
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RIGA - La Coppa del Mondo di hockey è terminata domenica ed è tempo di bilanci per la Nazionale svizzera, uscita malamente nei quarti di finale per mano della Germania (1-3). I tedeschi hanno poi avuto il merito di raggiungere l'ultimo atto e di arrendersi soltanto al Canada (2-5), conquistando così la medaglia d'argento. Sul gradino più basso del podio è invece salita la Lettonia, capace di cogliere un bronzo storico contro gli USA all'overtime (4-3). «È stato il Mondiale delle sorprese, ma sono dell'idea che le medaglie siano ampiamente meritate da tutte e tre le squadre», ha analizzato l'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni. «Al giorno d'oggi il gap fra le varie formazioni è notevolmente diminuito e sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Anche le premature eliminazioni di Svezia e Finlandia lo dimostrano».

Malgrado sia partito in sordina, il Canada è stato in grado di portare a casa il 28esimo oro della sua storia. «All'inizio della rassegna iridata in pochi credevano nel potenziale dei nordamericani, un gruppo di giovani che non aveva disputato molti allenamenti insieme. È però risaputo che quando i giocatori indossano la maglia con la foglia d'Acero sul petto si trasformano e sono in grado di alzare costantemente il loro livello di gioco partita dopo partita».

La Svizzera ha dal canto suo sprecato l'ennesima ghiotta occasione per andare a prendersi una medaglia. «Mai come quest'anno la finale era alla nostra portata. La squadra era molto competitiva e composta da un buon mix di giocatori, ma purtroppo è andata male. La Germania era meno talentuosa sulla carta, ma è arrivata fino in fondo grazie alla compattezza e allo spirito di sacrificio che ha messo sul ghiaccio. È stata un'eliminazione frustrante, ai rossocrociati manca evidentemente ancora uno step a livello mentale».

Come lo vedi il futuro di Fischer? «Negli ultimi sette anni l'attuale head-coach ha lavorato davvero duramente. Bisognerà innanzitutto capire se è ancora disposto a seguire questo progetto e se ha sempre le stesse motivazioni. D'altro canto sono dell'idea che la Federazione dovrebbe rinnovargli la piena fiducia, nonostante abbia commesso qualche errore. Sarà necessario capire cosa non ha funzionato, per provare a proseguire quest'avventura insieme».

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COMMENTI
 

Ascpis 10 mesi fa su tio
Prima acclamato e ora si pretende il licenziamento… come lui, sia da giocatore che da allenatore, in merito ad attaccamento alla maglia non ha eguali

Evry 10 mesi fa su tio
via subito, dal Lugano alla Nazionale ha dimostrato solo dei FLOP.

Dav 10 mesi fa su tio
se capisci di hockey lo devi tenere

Evry 10 mesi fa su tio
Risposta a Dav
Di chi capiscono l'Hockey ci sono tanti e molto di più ma un allenatore... cosi è da allontanare al più presto. I giocatori ci sono ma il Coach-Sognatore ha commesso troppi errori imperdonabili.

Dav 10 mesi fa su tio
va tenuto ........e basta

matthias87 10 mesi fa su tio
a casa

F/A-19 11 mesi fa su tio
Siamo arrivati fin dove siamo arrivati perché è quello il nostro valore attuale è non penso che non ci sia stato impegno, anzi, si è visto proprio tanto sacrificio e bel gioco, abbiamo fatto una bella figura.

Mat78 11 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Mi spiace, ma quest'anno dovevano arrivare almeno in semi, se non in finale. Lettonia e Germania sono decisamente meno attrezzavate di noi. Una seconda e l'altra terza... Fischer ha sbagliato completamente l'avvicinamento e la preparazione del quarto di finale. Questo non cancella quando di buono fatto in questi 7 anni, ma ormai il livello dell'hockey svizzero richiede uno step in più e non so se Fischer, sempre tesissimo durante i quarti di finale, è in grado di darlo. Va bene il gioco alla svizzera, va bene l'orgoglio di giocare con un nostro stile, ma se poi alle eliminazioni dirette ti scoglie come neve al sole perché non reggi mentalmente significa che bisogna cambiare (o aggiungere) qualcosa a livello di staff.

Evry 10 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Certo, ottimi giocatori ma il Coach Pescatore ha fallito nel momento più importante, conseguente,mente deve sparire.

Signore 10 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
Concordo, la squadra valeva ben altri risultati, quindi le solite conclusioni autolesionistiche sul nostro valore... non ci stanno. Mi auguro che qualcuno che sappia il fatto suo (nostro), prenda in mano questa Nazionale e la porti oltre!

sergejville 10 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
è hockey, con partite secche. CH ottimo livello.

turbo 11 mesi fa su tio
mai stato contento di fischer...e ora ancora meno, sono anni che lo dico e continuerò a dirlo, fischer se ne deve andare!

UtenteTio 11 mesi fa su tio
Come ha scritto Lello, finché ha vinto tutti contenti, felici squadrone, campioni.... poi ne perde 1-2-3 si sprofonda, non è che la prima colpa da dare è di alcuni giornalai da bettola campioni del mondo sollevamento del tàzzin? Invece di mettere in discussione l'allenatore, come mai i giocatori sono intoccabili e non vanno mai giudicati e se caso messi in panchina?

Ascpis 10 mesi fa su tio
Risposta a UtenteTio
pienamente d'accordo

Lello 11 mesi fa su tio
quando vincono è la squadra,quando perdono( dai vice campioni) un dramma,ma capire che il nostro livello è quello? e notare che la maggior parte che gli rema contro sono corvi,come se gli allenatori arrivati dopo gli abbiamo risolto i probleme

sergejville 10 mesi fa su tio
Risposta a Lello
mah. Fischer , con tanto di errori, è uno dei migliori coach della storia della Nazionale CH; non solo per alcuni risultati ed il gioco ma anche per l'atteggiamento dei giocatori stessi; tutti sempre pronti a rispondere alle chiamate e coinvolti al 100% nel tentare di farsi convocare. Fischer, grazie all'HCL, sta facendo una bella carriera. Non dimentichiamo che negli anni 80-90-00 tanti giocatori rifiutavano la convocazione, si davano malati ecc.

Yoebar 11 mesi fa su tio
Abbiamo perso dalla Germania che è arrivata in finale, e chi ha battuto…… A questo punto non deve essere un disonore, son semplicemente stati più forti al momento giusto.

Pagno 11 mesi fa su tio
Non solo lui. Vinci assieme e perdi assieme.
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