I bianconeri sono andati a segno 8 volte in 4 gare - come la capolista YB - e vantano il miglior attacco del campionato.
La truppa del Crus è incappata nel quarto ko in cinque match disputati da quando è iniziata la nuova stagione.
LUGANO - Non c'è pace per il Lugano, sconfitto ancora una volta di misura in campionato: il Lucerna si è imposto 2-1 a Cornaredo.
La quarta giornata di Super League si è dunque rivelata amara per la truppa di Croci-Torti. Dopo aver perso 2-0 in casa soltanto qualche giorno fa contro il Beer Sheva in Conference League (0-2), i bianconeri sono caduti nuovamente, incappando così nella quarta battuta d'arresto stagionale calcolando anche i ko con Sion (2-3) e GC (1-2).
Eppure il 4-1 rifilato al Winterthur domenica scorsa faceva pensare a un'inversione di rotta, anche perché la squadra ha finora mostrato delle buone trame di gioco in campo, ma è evidentemente ancora troppo acerba. Sono infatti stati molti i cambiamenti importanti che hanno toccato la rosa del Crus nel mercato estivo – da Maric a Lavanchy, passando per Lovric e Custodio – e per questo il gruppo ha bisogno di tutto il tempo necessario per trovare gli equilibri ideali e per fare in modo che i nuovi arrivati possano lavorare senza troppa pressione addosso. La compagine sottocenerina è comunque andata finora in rete ben otto volte - unitamente alla capolista Young Boys - e vanta il miglior attacco del campionato (le reti incassate sono anche otto). Da segnalare che i bernesi guidano la graduatoria insieme al Servette, che di segnature ne ha realizzate solo tre(!).
Per la cronaca - dopo le fatiche europee - il tecnico ticinese ha optato per un 3-5-1-1 come modulo tattico per affrontare il Lucerna, con Celar schierato in qualità di terminale offensivo supportato da Bottani. La squadra è scesa in campo motivata e propositiva, cercando di prendere in mano le redini di gioco fin dalle prime battute. Nei primi 32' il piano ha funzionato, dopodiché il vantaggio degli ospiti firmato da Dorn ha condizionato il Lugano. I bianconeri hanno tentato di reagire e ci sono anche riusciti, iniziando a mettere pressione alla retroguardia avversaria che è valso loro un calcio di rigore al 50', fallito però da Celar. Nonostante questo i padroni di casa hanno continuato ad attaccare, trovando il meritato pareggio al 75' con Ziegler e quando sembrava che la gara potesse terminare 1-1 è arrivata la doccia gelata all'85' con Beloko, che ha fissato il punteggio sul 2-1 finale.
Bottani e compagni occupano il settimo posto in classifica insieme al Basilea (3 punti), due lunghezze di vantaggio su Winterthur e Zurigo (1). Guidano la graduatoria YB e Servette.