Vittoria pesante a Vaduz per l’ACB

Avanti 2-0, l’incerottato Bellinzona si è fatto riprendere sul 2-2 prima di imporsi, in extremis, a Vaduz
I granata, che a fine partita hanno "sostenuto" l'infortunato Cortelezzi, sono momentaneamente saliti al terzo posto della classifica.
Avanti 2-0, l’incerottato Bellinzona si è fatto riprendere sul 2-2 prima di imporsi, in extremis, a Vaduz
I granata, che a fine partita hanno "sostenuto" l'infortunato Cortelezzi, sono momentaneamente saliti al terzo posto della classifica.
VADUZ - Al termine di un match da due (o forse più) facce, dopo 90’ soffertissimi, il Bellinzona ha conquistato tre punti pesanti. E lo ha fatto andando a vincere 3-2 in casa del Vaduz.
Scesi in campo con il giusto piglio e la giusta attenzione, i granata hanno saputo controllare e ferire gli avversari, mandati nello spogliatoio, per l’intervallo, con un doppio svantaggio sul groppone (reti di Manis al 19’ e Pollero al 34’). Convinti di aver preso definitivamente il comando delle operazioni in casa di una squadra fin qui in difficoltà, i ticinesi non sono tuttavia riusciti a cominciare la ripresa con la stessa intensità mostrata nei primi 45’. E per questo sono stati puniti. Con Ulrich (48’) e Hadzi (66’), i padroni di casa sono infatti velocemente saliti fino al pareggio, accelerando poi in cerca di una vittoria per loro importante. Hanno attaccato con coraggio ma, imprecisi e frettolosi, non sono riusciti a scardinare la difesa del Bellinzona che si è tenuto il meglio per la fine. Ancora Pollero, all’88’, ha infatti piazzato una delle sue zampate, firmando il definitivo e dolcissimo (per i tifosi dell’ACB) successo.
Due vittorie in quattro turni e terzo posto provvisorio in classifica: la primissima parte di stagione, non c’è che dire, per i granata è stata dolce.
Nell'altra partita di Challenge League disputata domenica Losanna e Stade Losanna non si sono fatte male: un punto a testa dopo lo 0-0 del 90'.









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!