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L'OSPITEGiornico: cronache di ordinaria dicotomia

11.01.21 - 18:39
Donatello Poggi, Giornico, già deputato in Gran Consiglio
Donatello Poggi
Giornico: cronache di ordinaria dicotomia
Donatello Poggi, Giornico, già deputato in Gran Consiglio

Succede che, in data 22.12.2020, il Consiglio Comunale di Giornico convocato in seduta ordinaria, “approvi” i conti Preventivi 2021 del Comune con 11 favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti.

Tenendo conto del fatto che in gergo politico gli astenuti, di solito, sono quelli che lo fanno per non votare contro, il Consiglio Comunale si è praticamente spaccato in due e questo, piaccia o meno, non è certo un indicatore di fiducia verso il Municipio, anzi.

Se poi consideriamo, fatto tutt’altro che trascurabile, che la commissione della Gestione aveva preavvisato negativamente questi conti così come presentati (a mio modesto avviso giustamente), allora c’è evidentemente qualcosa che non torna. Tutto regolare? Tutto legale?

Eh sì, perché se si considera che nella commissione della Gestione ci sono i rappresentanti dei partiti presenti in Municipio e in Consiglio Comunale, la dicotomia di cui parlavo nel titolo è servita.

Mi rifiuto inoltre di pensare che i commissari della Gestione siano, improvvisamente, usciti di senno. Il problema, grosso, quindi è un altro ed è abbastanza grave.

Penso invece che il Municipio si sia dimostrato “inadatto” e che alla fine abbia raccattato quei pochi voti in più onde poter “salvarsi in corner” e uso la classica metafora calcistica.

Certo è che la situazione politico/partitica a Giornico è alquanto preoccupante (la votazione sui Preventivi citati lo ha dimostrato, ma anche i molti MM ritirati in aula durante la legislatura) e l’impressione generale è che il Municipio vada un po’ tanto per conto suo (eufemismo) e non raccolga più molta fiducia neppure “tra i suoi” in Consiglio Comunale. Questo lo dicono i numeri e non il sottoscritto.

Ribadisco, questa è la risultanza (e non mie fantasie) di fronte ai conti Preventivi che sono, senza dubbio, l’atto politico più importante di un Comune in quanto ne determinano l’impostazione politico/finanziaria futura.

Ma saranno stati proprio tutti incapaci i commissari della Gestione per indicare al Consiglio Comunale di respingere i Preventivi del proprio Comune? Io penso proprio di no.

Penso invece, e chi ha fatto un po’ di politica lo sa, che quando succede questo si sia molto vicini al punto di rottura e cioè al punto di non dialogo fra le parti e questo, direi, è parecchio preoccupante.

Onde evitare le solite e patetiche speculazioni dei “soliti noti”, preciso che io sono ritornato a Giornico nell’autunno del 2016, le elezioni comunali quindi si erano già svolte e sindaco era il Prof. Romano Rossi. Sono subentrato in Consiglio Comunale fino a fine legislatura e per le elezioni dell’aprile 2020, poi rinviate, mi sono presentato unicamente per il Municipio (posso?) e non per il Consiglio Comunale. E ora spero di aver chiarito una volta per tutte! Affaire à suivre ….

 

 

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