Il rispetto e «un'anima che ha fame»

I Delta Groove Band hanno sfornato "Respect Song", un'onda positiva nel segno del blues rock
SAVOSA - S'intitola "Respect Song" ed è il nuovo singolo pubblicato dalla Delta Groove Band.
Il progetto, del quale fanno parte Oliver "Oliz" Frei (chitarra, voce), Gianluca Croci (chitarra), Carlo Reichlin (basso) e Matteo Frapolli (batteria), inizialmente si è sviluppato intorno alla figura di Robert Johnson. I suoi mitici 29 brani, unica testimonianza giunta a noi del suo enorme talento artistico, sono stati riproposti dalla band in chiave blues rock. La stessa che contraddistingue questo brano originale. La spinta verso la creazione in proprio è arrivata con l'innesto, nel 2021 di Frei. Lo spirito? È sempre quello del Delta Blues, nel solco dell'autore di "Ramblin' On My Mind" e "Me and The Devil Blues".
«Il blues e la musica rock sono originariamente espressione di ribellione e il brano ne è impregnato, assorbendone pienamente le influenze» spiegano dalla band. «"Respect Song" è un invito spassionato alla riscoperta di valori quali la tolleranza, l’empatia e il rispetto verso la natura e fra gli esseri umani». Guidata dalla chitarra, che trascina nel suo cammino tutti gli altri strumenti, "Respect Song" vede la voce di Frei graffiare e interrogare il pubblico: «Che tipo di rispetto stai cercando d'insegnare a tuo figlio...».
La Delta Groove Band - presenza abituale dei più importanti festival blues cantonali (da Vallemaggia a Blues to Bop, da Sessa a Caslano) e nazionali - crede nel potere rigenerante della musica. «In una quotidianità dove il virtuale sta travolgendo la società, inducendola all'individualismo e all'apparenza, con ritmi sempre più frenetici, non c’è tempo per nutrire l’anima e l’anima ha fame! Quel fuoco sacro che induceva a unirsi è insito nel cuore umano, e merita di essere risvegliato, anche solo attraverso una canzone... La musica tocca le anime e può aiutare i cuori a continuare a battere all’unisono nel nome del rispetto».




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