Cerca e trova immobili
BELLINZONA

Un migliaio di persone per il Concerto del Venerdì Santo

Questa l'affluenza (Prova generale compresa) dell'appuntamento con l'OSI nella Collegiata
OSI / L. Sangiorgi
Il Concerto del Venerdì Santo nella Collegiata a Bellinzona.
Un migliaio di persone per il Concerto del Venerdì Santo
Questa l'affluenza (Prova generale compresa) dell'appuntamento con l'OSI nella Collegiata
BELLINZONA - La Chiesa Collegiata di Bellinzona è tornata a riempirsi di pubblico ieri sera per il Concerto del Venerdì Santo (e giovedì, in occasione delle Prove generali dell'evento). Circa mille persone sono accorse per ammir...

BELLINZONA - La Chiesa Collegiata di Bellinzona è tornata a riempirsi di pubblico ieri sera per il Concerto del Venerdì Santo (e giovedì, in occasione delle Prove generali dell'evento).

Circa mille persone sono accorse per ammirare il ritorno di questo tradizionale appuntamento, poi annullato causa Covid. Per l’edizione 2022 di questo imperdibile momento musicale, il Coro della Radiotelevisione svizzera e l’Orchestra della Svizzera italiana sono stati diretti da Diego Fasolis, con la partecipazione dei solisti Marie-Claude Chappuis, mezzosoprano, e Riccardo Novaro, baritono. 

Apprezzata dal pubblico la proposta musicale: l’ispiratissimo Requiem per soli, coro e orchestra op. 9 di Maurice Duruflé, esponente di primo piano della tradizione organistica francese e, in apertura, la Prière per organo di César Franck, nella imponente trascrizione per
orchestra realizzata dal compositore e membro dell’OSI Fabio Arnaboldi.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE