Watts ci racconta com’è andata sul set

Nel film "The Impossible", l'attrice Naomi Watts è una madre che vive in prima persona lo tsunami in Thailandia
TORONTO - Nel film “The Impossible”, l’attrice Naomi Watts è una madre che vive in prima persona lo tsunami in Thailandia del 2004. L’attrice britannica si racconta.
Come sono andate le riprese? È stato impegnativo?
"Naomi Watts: Sì, visto che giravamo spesso scene in acqua è stata dura. Per me non è stato necessario simulare la paura dell’acqua. Già da piccola ha avuto un’esperienza negativa in un posto con una forte corrente".
Lei stessa si è sentita in pericolo durante le riprese?
"Una volta, mentre mi trovavo in acqua, si è creato un mulinello e non riuscivo più a liberarmi. Ho pensato che il regista avesse deciso così affinché avessi davvero paura e le mie emozioni risultassero ancora più reali. Solo dopo ho capito che c’era stato un problema tecnico. Quando sono riuscita a uscire dall’acqua mi sono arrabbiata tantissimo e ho quasi perso la testa".
Trova che i ruoli impegnativi siano interessanti?
"Certo! Le persone pensano che ho un carattere pessimista perché ho già girato molti film di questo tipo. Ma non è vero, posso essere anche diversa. Solo che i ruoli scuri sono più interessanti e sono anche più divertenti".
Dopo “The Impossible”, la vedremo nel film “Diana”. È vero che le riprese sono state sospese?
"Sì, purtroppo abbiamo dovuto fare una pausa perché l’attore principale maschile si è infortunato. Ma al momento non posso svelarvi di più sul film"(ride).
“The Impossible” è uscito nelle sale ticinesi giovedì 21 febbraio.




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