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Gli occhi del pettirosso, l'ossessione di un fisico del Cern

LUGANOGli occhi del pettirosso, l'ossessione di un fisico del Cern

27.04.22 - 06:00
Il nuovo romanzo di Giuliana Altamura è un viaggio nella mania di un ricercatore che diventa presto del lettore
Valentina Sommariva
Gli occhi del pettirosso, l'ossessione di un fisico del Cern
Il nuovo romanzo di Giuliana Altamura è un viaggio nella mania di un ricercatore che diventa presto del lettore

LUGANO - Cosa lega il Cern di Ginevra e una mining farm sulle Dolomiti? Secondo Giuliana Altamura gli occhi del pettirosso. Nel suo nuovo romanzo, edito Mondadori, la scrittrice italiana che vive a Vacallo da qualche anno racconta il Faust contemporaneo nei panni di un fisico quantistico. L'abbiamo intervistata.

"Con gli occhi del pettirosso" è un romanzo che si articola in tre diverse città, Ginevra, Milano e Parigi, ma il cui cuore sta in una baita sperduta sulle Dolomiti. Il protagonista si chiama Errico, un fisico quantistico che lavora nei laboratori del Cern. Oppresso da una sensazione di non riuscire a vedere, da un matrimonio sull'orlo del baratro e dall'ombra di un padre scomparso, «dovrà imparare ad abbandonare il suo desiderio di comprendere ogni cosa per riuscire finalmente a fidarsi del suo sentire». E per farlo si dovrà prima perdere nello sguardo di una donna misteriosa.

Per riuscire a costruire la storia e padroneggiare quelle che sono le caratteristiche fondamentali dei personaggi, Altamura ha studiato per diverso tempo. Il tema della fisica quantistica, da cui è propriamente nata l'idea del libro, l'ha tenuta occupata per due anni, fino a che non si è imbattuta negli occhi del pettirosso. «Hanno una specie di "bussola quantistica". Grazie a un particolare meccanismo quantico, questi uccelli riescono a percepire il nord magnetico e a vedere la direzione verso cui devono migrare. Non sanno nulla del luogo verso il quale si dirigono, "vedono" semplicemente quale sarà la loro direzione».

La curiosità e il volersi confrontare con scienza e tecnologia, «due ambiti con cui è necessario fare i conti se si vuole raccontare il mondo contemporaneo», l'hanno portata a studiare anche tutto ciò che riguarda la blockchain. «In questo caso però ho deciso di approfondire l’argomento solo dopo aver capito che nel romanzo avrei inserito un "minatore" di criptovalute».

Oltre a Errico, infatti, e alla donna misteriosa, nel romanzo si muovono altri due personaggi: Greta, moglie del protagonista e poetessa, che «rappresenta il linguaggio dei sensi e dell’intuizione artistica, con la sua capacità di evocare con associazioni e salti l’indicibile» e Ruben, che punta a diventare «schifosamente ricco» grazie ai bitcoin.

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